Salvo, sempre possibili, miracoli, da qui alla fine sarà
tutto poi così, una discesa verso il basso e una conclusione di mandato
deprimente. Più il tempo scorre senza uno che è uno, almeno, di successo, non c’è
storia, la maggioranza si sfarina, qualcuno prenderà scuse e poi defila, qualcun’
altro, che il coraggio non ce l’ha, starà lì ad attendere la fine; per tutti la
consegna del silenzio e poi un rompere le righe e andare tutti a casa. Primo
appuntamento sarà questo settembre con l’assemblea chiamata ad un atto obbligatorio
che, guarda il caso, porta il nome di : “ verifica dell' attuazione dei programmi”;
relatore ufficiale sempre quel dottore, abile lettore, ma solo di testi
fabbricati, un po’di numeri, ma quanto a un serio esame dello stato dei
programmi, scordiamocelo, questo è poco, ma sicuro. Quanto agli altri, agli
oppositori per mandato, se questa, giusto a medio termine, non
è poi l’ occasione che gli spetta, che sta a fare ? A dar salvacondotti ad uno
che manco la rispetta ? Ad uno che manco ascolta i suoi “consigli” e fa tutto
al rovescio con gli effetti che vedete? Suvvia, tanti l’han capito, siamo stati
tutti presi in giro da chi ha fatto
programmi, poi li anche un po’ disfatti,
poi invece li ha rifatti, ma quel che è certo è che, alla fine, avrà buttato
dieci anni dentro il cesso. Qui non si
gioca al primo della classe tra chi sta in maggioranza e chi sta in minoranza, la
posta è ben diversa, è governare; certo col consenso, ma prima con la testa. Elencheranno
le sfortune, malediranno sempre il patto, ma questa è la scommessa e l’hanno
persa. Non c’è un governo che può vantare la fortuna ed uno la sfortuna, ma c’è
quello che è capace e quello che è incapace, quello che ha la testa e quello senza
testa. Ritorneremo ancora sul problema, dilungheremo un po’ le cose, ma forse val
la pena, per ora, la variante personale è l’eccezione, il resto è quello che
vedete, proprio niente .
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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