Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

lunedì 13 maggio 2013

TELAMONI NEL TERRORE


 

Nulla di ufficiale, solo indiscrezioni, ma a quel che pare, anche la “Sorprendente”  sembra si sia accorta che quei telamoni che presidiano il portone, sono cresciuti un po’ troppo in corso d’opera e che,  forse magari,  debbono subire una qualche riduzione. Decapitati dalla testa,  mutilati di un braccio o di un avanbraccio, azzoppati di una gamba o pure  mutilati  anche d’entrambe, è ancora presto per sapere quale sarà la sorte che gli spetta o se, invece, avanzeranno domanda di grazia e l’otterranno. Ipotesi quest'ultima affatto peregrina; quella di ottenerla, non certo  quella di firmarla, visti i precedenti che paiono, per così dire, caratterizzare la gestione allegra di quel vincolo severo cui la “ Sorprendente” spetta e che, invece, pare si diletta. Sotto un po’ pressione da quelle ( due )  richieste di dare spiegazioni, urgenti, alla” Zanetta “ che il Ministero aspetta, messa poi sotto pressione dalle contestazioni sul portone e dalle indicazioni di telamoni un po’ troppo assai cresciuti, la “Sorprentente”, gira e si rigira nel mestiere, trovando spiegazioni, cercando poi giustificazioni, insomma, si difende come può.  Qualcosa comunque deve dare, concedere qualcosa  a chi l’accusa e allora se la prende con qual pezzo di portone in eccesso sul dovuto. Detto sin qui, noi l’aspettiamo al varco; quel varco è molto stretto, deve stilare attenta e molto attenta, una risposta al vertice centrale ministeriale. Sin qui le settimane passano e la risposta, urgente, attende. Buon segno per noi o miglior segno sol per Lei ? Non lo sappiamo, per ora registriamo che se l’urgenza c’era, ora c’è un ritardo, ancora un po’ di giorni sarà meglio toccarla anche nel tempo. Intanto anche i telamoni aspettano il giudizio e qui, quella che incombe è la legge del taglione, noi suggeriamo un compromesso: salvargli  gambe e braccia, ma tagliargli entrambi gli attributi.         

Nessun commento:

Posta un commento