Si annuncia, a mezzo stampa, la prossima campagna di Canio l'attivista che indossata che avrà la sciarpa tricolore andrà in piazza a protestare contro la prossima prevista chiusura dell'ufficio delle poste di Carciano. Coraggio dunque, avanti a tutta forza e vediamo poi se mai ci sarà un qualche risultato. Comunque è interessante vedere il nostro capo così tanto impegnato, in fine di mandato, che indossa, persino, i segni dello Stato e sfida a viso aperto le poste malandate guidando la rivolta del popolo indignato. Lo stesso nostro capo è quello che a Carciano, però, ha chiuso, da un tempo a questa parte, non tanto l'ufficio delle poste, ma tutto quanto lui poteva. Ha chiuso, da due anni, il pubblico esercizio chiamato cascinetta; ha chiuso, a inizio autunno, la stazione di partenza dell'impianto funiviario; ha chiuso a fine estate il ponte sul rio Roddo e quanto alla piscina, la vasca per il bagno, chi lo sa se poi ancora riaprirà per la prossima stagione balneare? Comunque in questi casi, qui sopra ricordati, non pare che abbia indossato la sciarpa tricolore e, sceso sulla piazza, sia andato a protestare con vigore e con ardore. Eppure in tutti questi casi in lui stava trovar la soluzione che, forse, non richiedeva neppure far grande rumore, quanto piuttosto tacere e lavorare. Comunque questo è Canio, lo sappiamo; manco si può dire che agisca in male fede, proprio la cosa a lui gli sfugge; ora, messa la sciarpa tricolore giusto al collo, cavalca e carica il caso delle poste, temendo che qualcuno gli rubi la scena sulla piazza; domani poi toglie la sciarpa e, sceso da cavallo, manco ricorda più tutta la cosa; ieri ha chiuso tutto ciò che, umanamente, lui poteva chiudere a Carciano e il giorno dopo va in piazza contro la chiusura dell'ufficio della posta; unica diversità sta, forse, nella sciarpa tricolore; in un caso se la mette, nell'altro lui la toglie.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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lunedì 16 febbraio 2015
PANZER
Si annuncia, a mezzo stampa, la prossima campagna di Canio l'attivista che indossata che avrà la sciarpa tricolore andrà in piazza a protestare contro la prossima prevista chiusura dell'ufficio delle poste di Carciano. Coraggio dunque, avanti a tutta forza e vediamo poi se mai ci sarà un qualche risultato. Comunque è interessante vedere il nostro capo così tanto impegnato, in fine di mandato, che indossa, persino, i segni dello Stato e sfida a viso aperto le poste malandate guidando la rivolta del popolo indignato. Lo stesso nostro capo è quello che a Carciano, però, ha chiuso, da un tempo a questa parte, non tanto l'ufficio delle poste, ma tutto quanto lui poteva. Ha chiuso, da due anni, il pubblico esercizio chiamato cascinetta; ha chiuso, a inizio autunno, la stazione di partenza dell'impianto funiviario; ha chiuso a fine estate il ponte sul rio Roddo e quanto alla piscina, la vasca per il bagno, chi lo sa se poi ancora riaprirà per la prossima stagione balneare? Comunque in questi casi, qui sopra ricordati, non pare che abbia indossato la sciarpa tricolore e, sceso sulla piazza, sia andato a protestare con vigore e con ardore. Eppure in tutti questi casi in lui stava trovar la soluzione che, forse, non richiedeva neppure far grande rumore, quanto piuttosto tacere e lavorare. Comunque questo è Canio, lo sappiamo; manco si può dire che agisca in male fede, proprio la cosa a lui gli sfugge; ora, messa la sciarpa tricolore giusto al collo, cavalca e carica il caso delle poste, temendo che qualcuno gli rubi la scena sulla piazza; domani poi toglie la sciarpa e, sceso da cavallo, manco ricorda più tutta la cosa; ieri ha chiuso tutto ciò che, umanamente, lui poteva chiudere a Carciano e il giorno dopo va in piazza contro la chiusura dell'ufficio della posta; unica diversità sta, forse, nella sciarpa tricolore; in un caso se la mette, nell'altro lui la toglie.
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