Non riesce la strategia penale messa in campo da Canio e da Gian Carlo. Incassata la prima archiviazione, Piervalle incassa anche la seconda. Era uscito pulito come pochi dall'accusa, un po' farlocca, di essere un diffamatore seriale e a mezzo stampa per via dell'opposizione fatta alla "Zanetta"; ne esce un'altra volta, pulito come pochi, da quell'accusa strampalata di aver indicato la SIAV dello Zanetta come se fosse un evasore. Il Giudice Pomponio, chiamato in causa per via dell'opposizione stilata dallo studio la Di Noia e consegnata per mani di Di Milia, non vede traccia di reato e, pezzo dopo pezzo, di quell'accusa ne smonta la ragione e ordina che l'accusa sia archiviata. Non vi sarà processo alcuno, la critica anche forte è dunque legittima e dovuta; era evidente che quanto a quel fatto che poi venne avversato, il contenuto del post messo sul blog, non era un'accusa generica che la SIAV facesse di mestiere l'evasore, ma la questione dell'ICI prima e dell'IMU poi che non venne mai pagata sull'area che fu oggetto di quella famosissima variante. Non riesce dunque, abbiamo detto, la strategia penale che voleva, con mezzi giudiziari, chiudere la bocca e legare le mani a chi non si conforma al pensiero, nell'ambito della Perla del Lago, dominante. Non è finita, e questo è vero, ci sono in corso ancora due delle querele su quattro presentate, ma almeno due sono ormai fatte.Comunque, Gian Carlo, stai sereno che presto magari ci arriviamo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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mercoledì 11 febbraio 2015
PIERVALLE 2 CANIO-GIAN CARLO 0
Non riesce la strategia penale messa in campo da Canio e da Gian Carlo. Incassata la prima archiviazione, Piervalle incassa anche la seconda. Era uscito pulito come pochi dall'accusa, un po' farlocca, di essere un diffamatore seriale e a mezzo stampa per via dell'opposizione fatta alla "Zanetta"; ne esce un'altra volta, pulito come pochi, da quell'accusa strampalata di aver indicato la SIAV dello Zanetta come se fosse un evasore. Il Giudice Pomponio, chiamato in causa per via dell'opposizione stilata dallo studio la Di Noia e consegnata per mani di Di Milia, non vede traccia di reato e, pezzo dopo pezzo, di quell'accusa ne smonta la ragione e ordina che l'accusa sia archiviata. Non vi sarà processo alcuno, la critica anche forte è dunque legittima e dovuta; era evidente che quanto a quel fatto che poi venne avversato, il contenuto del post messo sul blog, non era un'accusa generica che la SIAV facesse di mestiere l'evasore, ma la questione dell'ICI prima e dell'IMU poi che non venne mai pagata sull'area che fu oggetto di quella famosissima variante. Non riesce dunque, abbiamo detto, la strategia penale che voleva, con mezzi giudiziari, chiudere la bocca e legare le mani a chi non si conforma al pensiero, nell'ambito della Perla del Lago, dominante. Non è finita, e questo è vero, ci sono in corso ancora due delle querele su quattro presentate, ma almeno due sono ormai fatte.Comunque, Gian Carlo, stai sereno che presto magari ci arriviamo.
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