Ultime ore dunque, ma l'impegno che vedo sulla rete non tanto mi par che sia per commentar, quanto piuttosto per polemizzare intorno a quasi un nulla. Onestamente non pare questa campagna sia andata al vetriolo e tanto accanirsi a ritenersi denigrati è fuori luogo; le vere campagne sono ben altre che questa tranquilla passeggiata quasi estiva. Comunque è pure quasi andata ed era ora; se stanca gli elettori, abbiate un po' di pena per tutti i candidati. Finita che è, comunque ormai, questa campagna, mi piace ricordar le cose più curiose che, leggendo o ascoltando i proclami elettorali, i nostri candidati han raccontato. Non me ne vorranno dunque lor stessi candidati se metterò sotto la lente un po' di lor difetti e diventerò il loro competitor per almeno questa volta. Inizia dunque il solito Bottini che, a pagina non so che del suo programma, ricorda, come fosse motivo di suo vanto, di aver approvato, per altrettante volte, ben tre diversi progetti per il porto. L'esempio più eclatante del più grande fallimento di almeno tre governi dov'era lui presente, diventa così materia da vendere al popolo elettore come fosse il suo personale curriculum prestigioso. Passiamo a un altro caso; il Comandante prevede la chiusura di Stresa Servizi srl. Può darsi che sta cosa sia anche giusta, ma invoca una ragione assai curiosa, l'ingiusta Lui la chiama, maggior retribuzione dei suoi dipendenti rispetto a quelli che lavorano al soldo diretto del Palazzo. Il fatto esiste, ma dar quasi la colpa a chi lavora solo perché un contratto di lavoro, peraltro nazionale, paga di più rispetto a un altro, non par possa invocarsi e farne la ragione di un tal drastico progetto. Passiamo ora al terzo candidato; sempre in pari tema, essa ci dice che invece è diventata favorevole a mantener Stresa Servizi, questo perché la società non ha il vincolo di patto e quindi è libera di spendere e, forse, indebitarsi. Sarei felice anch'io fosse così, purtroppo non è così, o comunque più non è; quindi ora nel programma si è aperta questa falla. Sempre poi sul tema che tocca il problema dei parcheggi, degna di nota e di attenzione è l'affermazione di sempre quest'ultima nostra candidata, secondo cui dovranno, forse, essere fatti un po' di qua e un po' di là, perché dice: "attenzione" che la Gabbiola è poi sempre un bene di proprietà privata e quindi non può esser espropriata. Or che l'esproprio invece serva ad altro, io onestamente, avendone anche fatti, questo poi ancor non lo sapevo, ma durante la campagna ora lo apprendo. Cosa servirà dunque mai questa legge che venne varata nel già lontano 1865 per risanare la città di Napoli invasa dal colera, questo ci verrà poi rispiegato meglio nella prossima tornata elettorale ancor che sarete voi alle prese con la medesima Gabbiola.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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giovedì 28 maggio 2015
ULTIME BATTUTE
Ultime ore dunque, ma l'impegno che vedo sulla rete non tanto mi par che sia per commentar, quanto piuttosto per polemizzare intorno a quasi un nulla. Onestamente non pare questa campagna sia andata al vetriolo e tanto accanirsi a ritenersi denigrati è fuori luogo; le vere campagne sono ben altre che questa tranquilla passeggiata quasi estiva. Comunque è pure quasi andata ed era ora; se stanca gli elettori, abbiate un po' di pena per tutti i candidati. Finita che è, comunque ormai, questa campagna, mi piace ricordar le cose più curiose che, leggendo o ascoltando i proclami elettorali, i nostri candidati han raccontato. Non me ne vorranno dunque lor stessi candidati se metterò sotto la lente un po' di lor difetti e diventerò il loro competitor per almeno questa volta. Inizia dunque il solito Bottini che, a pagina non so che del suo programma, ricorda, come fosse motivo di suo vanto, di aver approvato, per altrettante volte, ben tre diversi progetti per il porto. L'esempio più eclatante del più grande fallimento di almeno tre governi dov'era lui presente, diventa così materia da vendere al popolo elettore come fosse il suo personale curriculum prestigioso. Passiamo a un altro caso; il Comandante prevede la chiusura di Stresa Servizi srl. Può darsi che sta cosa sia anche giusta, ma invoca una ragione assai curiosa, l'ingiusta Lui la chiama, maggior retribuzione dei suoi dipendenti rispetto a quelli che lavorano al soldo diretto del Palazzo. Il fatto esiste, ma dar quasi la colpa a chi lavora solo perché un contratto di lavoro, peraltro nazionale, paga di più rispetto a un altro, non par possa invocarsi e farne la ragione di un tal drastico progetto. Passiamo ora al terzo candidato; sempre in pari tema, essa ci dice che invece è diventata favorevole a mantener Stresa Servizi, questo perché la società non ha il vincolo di patto e quindi è libera di spendere e, forse, indebitarsi. Sarei felice anch'io fosse così, purtroppo non è così, o comunque più non è; quindi ora nel programma si è aperta questa falla. Sempre poi sul tema che tocca il problema dei parcheggi, degna di nota e di attenzione è l'affermazione di sempre quest'ultima nostra candidata, secondo cui dovranno, forse, essere fatti un po' di qua e un po' di là, perché dice: "attenzione" che la Gabbiola è poi sempre un bene di proprietà privata e quindi non può esser espropriata. Or che l'esproprio invece serva ad altro, io onestamente, avendone anche fatti, questo poi ancor non lo sapevo, ma durante la campagna ora lo apprendo. Cosa servirà dunque mai questa legge che venne varata nel già lontano 1865 per risanare la città di Napoli invasa dal colera, questo ci verrà poi rispiegato meglio nella prossima tornata elettorale ancor che sarete voi alle prese con la medesima Gabbiola.
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