La settimana che si apre dovrebbe, nel riferire quanto ha detto il Borgomastro, poi chiudersi con l'assemblea del Gran Consiglio. Sin'ora comunque non c'è traccia, ma oggi o domani lo vedremo. Comunque quale sia la data poi indicata, di cosa si tratta in quel Consiglio, per ora, non sappiamo. Ci sono interpellanze messe in rete, più o meno interessanti, ma l'unica che desta l'attenzione è quella che ha scritto il Comandante e che rischia di fare la fine nel cestino. Sarebbe interessante conoscere il pensiero che aleggia nella testa del governo riguardo le questioni indicate in interpello, diversa è la questione se abbiano intenzione di svelarlo. Più facile la tesi che intendano nascondere le carte, o forse che manco ci siano le carte da nascondere; comunque lo vedremo. Se dunque dovessero, invece, optare per rispondere, potrebbero cercare una risposta in forma breve, il che sarebbe come dire che intendono tacere. Se invece volessero illustrare le questioni per benino, difficile pensare al Borgomastro come fosse il relatore designato, più facile pensare al Professore, maestro di quel dire insieme anche al non dire che è il mezzo che, da sempre, gli assicura una vita trascorsa nelle mura di Palazzo. Un ruolo questa volta potrebbe, per vero, garantirsi il Vice delegato, l'Avvocato. Affiancato al Borgomastro e presentato come l'uomo di giudizio ed esperienza, sin'ora è parso assai molto defilato. L'esordio che ha tenuto è stato molto scarso, inciampato più volte sopra un testo, non ha dimostrato saldezza di riflessi, ma al contrario è scivolato, mostrando un' estrema debolezza psicologica. Se dunque questo è il quadro, possibile pensare che, alla fine, sarà proprio Bottini, il Borgomastro, che unico dei tre ci spiegherà un poco per benino e punto dopo punto, facendo qualche virgola e due punti, l'intero programma del mandato intorno alle questioni preannunciate. Difficil prevedere se qualcuno, alla fine, le avrà intese, ma almeno ci dirà di aver provato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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