Questo meteo assai clemente, ma per vero eccezionale, ha poi chiuso una stagione peraltro fortunata. Nel mentre ci godiamo ste giornate temperate, pensiamo con rammarico di quanto non si sappia, qualche volta, ribaltare il calendario e smetterla di chiuder la baracca e burattini, ma di fare del tempo dell'inverno la stagione diversa e ricercata, fondata sulla calma e sull'offerta di quanto la fretta dell'estate non consente. Ci vuole un po' di tempo, mica tanto, per studiare un bel progetto; ci vuole un po' di voglia, questa tanta, per metter le persone, le più giuste, intorno a un tavolo; ci vogliono dei soldi, questo è vero, ma sarebbe il minore dei problemi. Quel che manca costa niente, tuttavia è merce rara e trovarla è un bel problema. La voglia: se si guarda nel Palazzo che governa e dovrebbe, almen potrebbe, far partire l'iniziativa, di sta voglia ce n'è poca, proprio niente se ne vede, niente niente, siamo certi; troppi inverni han sulle spalle, han solcato, quasi tutti, già due secoli, che volete che gli frega, han soltanto da passare cinque anni, poi più niente, almen si spera. Quanto al resto, all'inventiva, questa è figlia della voglia e se manca già la prima, la seconda è conseguente. Quindi è certo ed acclarato che sto tempo benedetto lo godiamo solo noi, tanto meglio; egoisti come pochi lo teniamo molto stretto. Sembra inutile d'altronde abbaiare anche alla luna; non ci sente, è assai lontana; c'è poi anche la genetica, componente ereditata, che a qualcuno sfortunato fa difetto e purtroppo ci governa, ci governa, bene o male, ben inteso quanto al tempo, da una vita; quanto al resto è presto detto, ma tralascio questo detto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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mercoledì 11 novembre 2015
METEO PREVISONI
Questo meteo assai clemente, ma per vero eccezionale, ha poi chiuso una stagione peraltro fortunata. Nel mentre ci godiamo ste giornate temperate, pensiamo con rammarico di quanto non si sappia, qualche volta, ribaltare il calendario e smetterla di chiuder la baracca e burattini, ma di fare del tempo dell'inverno la stagione diversa e ricercata, fondata sulla calma e sull'offerta di quanto la fretta dell'estate non consente. Ci vuole un po' di tempo, mica tanto, per studiare un bel progetto; ci vuole un po' di voglia, questa tanta, per metter le persone, le più giuste, intorno a un tavolo; ci vogliono dei soldi, questo è vero, ma sarebbe il minore dei problemi. Quel che manca costa niente, tuttavia è merce rara e trovarla è un bel problema. La voglia: se si guarda nel Palazzo che governa e dovrebbe, almen potrebbe, far partire l'iniziativa, di sta voglia ce n'è poca, proprio niente se ne vede, niente niente, siamo certi; troppi inverni han sulle spalle, han solcato, quasi tutti, già due secoli, che volete che gli frega, han soltanto da passare cinque anni, poi più niente, almen si spera. Quanto al resto, all'inventiva, questa è figlia della voglia e se manca già la prima, la seconda è conseguente. Quindi è certo ed acclarato che sto tempo benedetto lo godiamo solo noi, tanto meglio; egoisti come pochi lo teniamo molto stretto. Sembra inutile d'altronde abbaiare anche alla luna; non ci sente, è assai lontana; c'è poi anche la genetica, componente ereditata, che a qualcuno sfortunato fa difetto e purtroppo ci governa, ci governa, bene o male, ben inteso quanto al tempo, da una vita; quanto al resto è presto detto, ma tralascio questo detto.
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