Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

lunedì 23 maggio 2011

Sembra facile
Prendiamo la scuola da lì e la mettiamo di là, prendiamo il campo da dove è e lo mettiamo dove non è, tutto a posto. Sembrava  un gioco da ragazzi dove tutto si risolve. Questo almeno era stato a leggere le dichiarazioni sulla questione del localizzare la nuova scuola alberghiera. Nessuno, almeno in pubblico, si era lasciato andare a dire quali fossero i problemi e che forse non era proprio un gioco da ragazzi.  
Primo problema è che il nuovo campo non potrà essere la fotocopia di quello  attuale, ma va realizzato a norma Coni e qui cominciano i primi guai perché insieme al terreno per il gioco, si devono fare i suoi accessori , ma non solo perché insieme ai suoi accessori si devono fare le opere che sono di contorno; vedi parcheggi, viabilità e tutto va dimensionato secondo parametri precisi  che sono quelli per il gioco nel girone superiore in cui la squadra adesso gioca, altrimenti non si gioca.  Noi i numeri non li conosciamo, ma se quello del campo è di circa 5000 mq., bisognerà moltiplicarli per un coefficiente che sarà almeno 2 o peggio 2 con una virgola per dare l’opera finita. Insomma ci vuole tanto spazio da trovare e tanto spazio pianeggiante, quindi devono cercarlo e quando mai lo troveranno lo diranno. Se poi si mangia tanto spazio, il nuovo campo si mangia anche tanti soldi, perché lo spazio e poi da costruire. Quanto mangi non si sa, ma basta aspettare e qualcuno lo dirà. Se poi si mangia tanti soldi , qualcuno li dovrà, forse, anche versare e quando sapranno quanto costa  vedremo dove finirà la generosità della nostra piccola Provincia e allora  tutto rischia il punto e a capo. Non sono tutti qui questi problemi, ma siccome bastano e avanzano, il resto lo tralascio. Da quel che abbiamo detto la soluzione ora tentata potrebbe quindi essere anche  peggio del male da evitare, mentre  la soluzione vera che sarebbe quella di cercare per la scuola il posto giusto, senza baratti, non si trova perché manco la si cerca.

Nessun commento:

Posta un commento