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giovedì 8 maggio 2014

" FALSA PARTENZA"



















Un altro nuovo record batte Di Milia e il suo Governo. In data 27 del mese di dicembre dell'anno che è trascorso inaugura l'inizio dei lavori dell'opera più ignota che in Italia si conosca. Il 30 di dicembre, tre giorni dopo insomma, consegna al fortunato vincitore del fare di quell'opera, la cifra in euro di 397 mila 646 e 27 poi sono centesimi. Secondo la legge che sta in corso l'erogazione avviene perché nel tempo che intercorre tra il 27 e il giorno 30 si accerta l'effettivo inizio dei lavori. Pagata quindi l'anticipazione a quell' impresa, i lavori, se mai furono iniziati, di certo subito furono sospesi. Or son trascorsi di mesi quattro e giorni 10 e come sapete, a fronte di quel prezzo già pagato nessuno ha visto altro se non la recinzione in plastica e un gabbiotto di cantiere. Indubbiamente quindi ormai un altro record sta battuto se in quattro mesi e giorni 10 non un euro è stato realizzato a fronte di quelli che già stanno pagati. Sappiamo ben cos'è successo perché già il 30 di dicembre, ossia nel giorno in cui pure si pagava e subito però si sospendeva, veniva incaricato qualcuno di far ciò che in precedenza qualcun altro s'era anche pur scordato. Fin qui dunque la storia che si consuma tra il 27 e il 30 di dicembre e a nessuno di noi sfugge come pagare acconti quando, di certo, si conosce che l'avvio dell'opera effettiva è un po' un azzardo, suona male. Comunque sti quattro mesi e dieci giorni sono andati ed anche quei soldi avranno pure fruttato a chi li ha percepiti senza che, peraltro, neppure li abbia spesi. Il fatto però è che di giorni certamente, di settimane pure e magari anche di mesi ne passeranno ancora prima che il vero inizio si consumi. Questo è un esempio insomma di come sta opera sia tutta disgraziata e come il Palazzo usa e spende i nostri soldi, ma l'opera, per ora, rimane quella più ignota che in Italia si conosce.










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