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venerdì 24 giugno 2016

ELI-PORTO



La cosa un po’ è andata via sotto silenzio in un consesso che, non sempre, è molto attento, eppure non pare che non valga la pena d'attenzione. Ci sono di Euro 300 circa mila che han fatto capolino nel bilancio e che, per quanto non molto si capisca, dovrebbero serviré ad iniziare, manco a fare, un bel parcheggio vista lago, lungo lago. Che passi pure se trattasi di un servizio per il porto che pur ne avrà bisogno e pure a pensar prima era anche meglio, ma quando il Borgomastro ha dato i numeri, la storia a noi ci è diventata molto sospetta. Si calcolano di auto cento e 70, di soldi da pur spendere due o tre volte la somma già stanziata, lo scopo di colmare un po’ di lago, più o meno un duplicato di piazza di Marconi. Si cerca, un’altra volta, di evitar la soluzione che è l’unica che regga per il borgo, ossia di mettere le mani alla Gabbiola. Si cerca sul lago un’altra soluzione, fregandosene del gusto e del buon gusto. Che passi, ripetiamo, se fosse per il porto; un qualche decina di posti, messi bene, per le auto pur ci stanno, ma se questa è poi una scusa, un cavallo di Troia per spianare l’acqua del lago e metterci un raddoppio di P.za di Marconi e un eliporto, si scordino che la cosa passi liscia e senza intoppi. Già non è chiaro se, come e perchè, in tutta sta faccenda c’entri il porto, ossia se mai ci sian dei costi di puro smaltimento dei dragaggi che furon sottaciuti e ora si cerchi, in qualche modo, di mantener poco visibili, e se pur fosse così sarebbe anche peggio. Comunque il mandato al Borgomastro era ben chiaro: chiudesse le buche e rattoppasse; un Sindaco urbanista c’è già stato, a noi ci serve e già ci basta un capomastro.           

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