Ogni tanto e a tempi un poco alterni, si accende d'improvviso la gente sulla rete. L'oggetto di protesta è un po' sempre lo stesso: i buchi che tappezzano il nostro borgo pio, in primis le voragini che stanno lungo lago, il ponte tibetano che costa quanto nuovo, un mucchio di detriti che inquadra l'obiettivo rivolto verso l'sola; La Bella. Insomma, non c'é verso, stagion dopo stagione non sembra proprio facile rimuovere sti sconci. Spedito il nostro l'Alcade, arrivato il Borgomastro, non è che qualcosa sembra sia cambiato; più o meno, la risposta è un po' sempre la stessa: " guardate, è proprio un caso, stamani ho ricevuto l'assenso per fare questo e quello e quindi... ora si parte" . Dov'é che mai si vada questo è un altro bel mistero che aleggia sempre uguale. Comunque siamo certi che se non è prima, sarà subito dopo che le buche saran chiuse, il ponte tibetano rismontato e pure il mucchio di detriti verrà spazzato. Or bene , se questo è l'obiettivo, il tempo per raggiungerlo è un miraggio, di mese dopo mese si sposta sempre in là e quando sembra giunto il tempo quello giusto, si sposta un'altra volta un po' più in là. A nessuno che onesto sia parrebbe infatti che sia ragionevole pensare che occorrano due anni ed anche tre per chiuder la partita delle buche; c'è un virus più profondo che aleggia nel Palazzo e infetta tutti quanti. Scoprirlo tocca ad altri, non certo tocca a me; ma un anno ed anche passa per stendere un progetto di un passo pedonale che valichi un torrente sempre in secca, è un tempo esagerato; che costi in euro 145 e mila è pure un'altra cosa che non regge; che un anno poi non basti per cubare un mucchio di detriti in fondo al Roddo, ci fa pure gridare; che due anni infine è il tempo giusto per manco esser capaci di chiudere una buca lungo lago è roba che ci tocca solo a noi. La storia poi dei soldi è un 'altra balla; coi costi della vasca per il bagno che sommano a un milione e circa 400 mila d'euro, di Lidi ne facevano ben quattro e invece abbiamo solo sto disastro.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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