Consiglio dunque per le feste il ventisette. Come è suo
solito, per non smentire un po' la fama e un po' la tradizione, anche nell'anno
in corso che si chiude, Canio ci vuole tutti a lui vicini per farci gli auguri a
fine anno e così il giorno venerdì venti7
del mese che si chiude, è convocata
l'assemblea plenaria alle venti e1. Tredici i punti son quelli previsti e
questa volta son tutti della sola maggioranza. Comunque d'urgente non c'è niente,
così almeno a noi ci pare; son tutti punti che non cambian proprio quasi nulla;
i più son solo repliche di accordi e convenzioni già presenti che vanno ora a
scadenza e quindi, in santa pace, si rinnovano;
sì magari ci sarà pure un qualche ritocchino, ma è tutto lì. Serata molto calma
dunque, serata magari anche noiosa, assai formale che non lascerà traccia negli
annali di consiglio di fine anno duemila ed anche già 13. Alcuni poi son sole fotocopie
che fatto il primo punto son fatti tutti gli altri. Comunque, è tradizione, Canio
ci vuole a lui vicini in quello che sarà il penultimo fine d'anno sul soglio
del primato cittadino e visto che non c'è molto in discussione, potrebbe imbastire
un bel suo discorsetto rivolto all'assemblea già convocata e al popolo elettore riunito, magari, davanti ai mini
schermi dei p.c.; poi da gran signore
annunciare agli eletti ed elettori un atto straordinario di clemenza, concedendo a tutti i componenti
del consiglio colpiti dall'accusa di sua lesa maestà la grazia del sovrano.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento