L'occasione del prossimo bilancio ci mette in mano un po' di dati che, se ben letti e un poco riordinati ci aiutano a capire chi sono, o meglio, chi saranno coloro che tra 10 o al massimo 11 mesi saranno chiamati a scegliere il nuovo capo per il prossimo quinquennio. Intanto ne nascono assai pochi; sono 38 i nuovi bimbi nati nell'anno che è passato, più o meno il numero è costante, salvo un crollo un po' inspiegabile nell'anno 2zero11 quando nacquero solo in 10, così che in cinque anni trascorsi dall'ultima elezione saranno, circa 170 o 180 i nuovi maggiorenni chiamati la prima volta a scegliere sto capo. Ci lasciano però molti di più; l'ultimo anno furon sei9 i deceduti. Anche sto dato par sia ormai costante e quindi 350 circa dei votanti nell'anno 2000 e dieci non torneranno al voto nel 2015, purtroppo, per decesso. Ci sono poi quelli che vanno e quelli che vengono; la mobilità è elevata, 253 le partenze nell'anno che è trascorso, mentre 249 sono gli arrivati. Tenuto conto che anche sto dato è un po' costante, questo vuol dire che in cinque anni 1.200 residenti cambiano pelle; però non tutti questi vanno al voto, vuoi perché un po' sono stranieri, vuoi perché un po' sono minori. Diamogli un taglio dunque a questi qui; togliamo 12 punti per l'età e altri, almeno, 12 per la cittadinanza. Rimangono dunque meno di 1000 gli elettori; facciamone 800 soltanto, per difetto. Fatti un po' i conti dunque, tenuto conto che solo la metà dei deceduti viene rimpiazzata da nuovi nati, che la mobilità in entrata ed in uscita è dunque assai elevata, ma che il suo saldo è quasi a zero, questo vuol dire che saranno comunque tanti quelli chiamati al voto assai diversi da quelli che andaron l'ultima volta al plebiscito pro Canio si o pro Canio no. Cambia in pochi anni dunque e assai il popolo elettore; teniamo pure poi conto del taglio dato anche ai fantasmi; gli iscritti residenti e inesistenti insomma. Soltanto questi sarann tra i 4 e i cinquecento con un effetto assai sensibile sul numero totale degli iscritti in lista per il diritto al voto. Dir che non cambia nulla dunque è un po' azzardato, ma tra le vecchie e le nuove liste di elettori ci sta lì si una rivoluzione. Come vedete il prossimo popolo elettore che sarà chiamato a dare il voto, sarà molto diverso ed anche assai un po' meno numeroso. Vedremo dunque quale sarà l'effetto di sto dato; se ancora varranno come prima i porta voti di mestiere o se anche per loro si volta pagina. Lo vedremo............
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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