Nella consueta stasi dell'estate che non c'è, è meglio stare allerti a preparati. Prendiamoci pertanto questa pausa per allestire almeno un poco d'interpelli così che Canio relazioni appena che sarà passato ferragosto e chiamerà all'appello il gran Consiglio. Il primo d'interpello potrebbe riguardar lo stralcio 2, quella sorte di variante del piano cittadino che la Giunta Canio, senza potere alcuno, ha ritenuto comandare e dargli avvio. Occorre ordunque ben capire a cosa miri sta variante, se sia una cosa seria e ponderata o se, invece, sia soltanto un'altra trovata in vista della prossima tornata elettorale. Ne abbiamo parlato lo scorso post e dunque ci tocca da subito interrogare il nostro Canio su come sia la storia della vasca congelata. Torniamo ora un po' indietro, e visto che è passato un qualche tempo ci preme conoscere qualcosa sull'azione promossa dal Palazzo per ottener i soldi persi di Villa Palazzola. Sempre che siamo sullo stesso tema, che fa poi questo Palazzo dell'area abbandonata che la sentenza ha decretato spettargli di diritto ? La lascia abbandonata ? Aspetta mai l'appello se lo fanno ? Lo vedremo, o meglio sentiremo. Non ci fu dato tempo, lo ricordate; Canio presentò il progetto sulla Vetta in tutta fretta. Chiese un voto al buio e cambiò argomento. Or che c'è stato tempo e che quel progetto è noto, ci pare ragionevole tornarci e ragionarci. Per questo vorremmo riaprir la pagina nel prossimo Consiglio. Va ben che l'acqua è un poco fredda, ne abbiamo già parlato, ma dopo che furon spesi soldi per attrezzar la spiaggia del Lido Blù, in poco tempo tuttò, più volte, finì pure in malora e dunque ? E dunque… è quello che vorremmo dicesse Canio o il Delegato; se vorrà ripristinar le cose o invece lasciar che, per sempre, vinca la malora. Un anno e un po' più, non senza un qualche mal di pancia interno a maggioranza, il Delegato "impose" che l'ex vivaio d'Alpinia fosse affittato a terzi. C'erano clausole e impegni a fronte della cessione convenuta. Or che è passato un anno interpelliamo. E poi ci sarà dell'altro ancora.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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lunedì 4 agosto 2014
BISOGNEREBBE INTERPELLARE
Nella consueta stasi dell'estate che non c'è, è meglio stare allerti a preparati. Prendiamoci pertanto questa pausa per allestire almeno un poco d'interpelli così che Canio relazioni appena che sarà passato ferragosto e chiamerà all'appello il gran Consiglio. Il primo d'interpello potrebbe riguardar lo stralcio 2, quella sorte di variante del piano cittadino che la Giunta Canio, senza potere alcuno, ha ritenuto comandare e dargli avvio. Occorre ordunque ben capire a cosa miri sta variante, se sia una cosa seria e ponderata o se, invece, sia soltanto un'altra trovata in vista della prossima tornata elettorale. Ne abbiamo parlato lo scorso post e dunque ci tocca da subito interrogare il nostro Canio su come sia la storia della vasca congelata. Torniamo ora un po' indietro, e visto che è passato un qualche tempo ci preme conoscere qualcosa sull'azione promossa dal Palazzo per ottener i soldi persi di Villa Palazzola. Sempre che siamo sullo stesso tema, che fa poi questo Palazzo dell'area abbandonata che la sentenza ha decretato spettargli di diritto ? La lascia abbandonata ? Aspetta mai l'appello se lo fanno ? Lo vedremo, o meglio sentiremo. Non ci fu dato tempo, lo ricordate; Canio presentò il progetto sulla Vetta in tutta fretta. Chiese un voto al buio e cambiò argomento. Or che c'è stato tempo e che quel progetto è noto, ci pare ragionevole tornarci e ragionarci. Per questo vorremmo riaprir la pagina nel prossimo Consiglio. Va ben che l'acqua è un poco fredda, ne abbiamo già parlato, ma dopo che furon spesi soldi per attrezzar la spiaggia del Lido Blù, in poco tempo tuttò, più volte, finì pure in malora e dunque ? E dunque… è quello che vorremmo dicesse Canio o il Delegato; se vorrà ripristinar le cose o invece lasciar che, per sempre, vinca la malora. Un anno e un po' più, non senza un qualche mal di pancia interno a maggioranza, il Delegato "impose" che l'ex vivaio d'Alpinia fosse affittato a terzi. C'erano clausole e impegni a fronte della cessione convenuta. Or che è passato un anno interpelliamo. E poi ci sarà dell'altro ancora.
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