Stagione maledetta dunque per la pioggia; non è che sia poi una grande novità da queste parti, ma la stagione che sta in corso pare proprio segnare il record statistico di questo e l'altro secolo. In questa condizione ne soffre, pare certo, il turismo balneare che mai come ora non trova un momento per il sole e quando si cimenta con il nuoto sono guai. Nel quadro non felice che abbiamo disegnato, si trova a farne un po' le spese la vasca per il bagno da Canio ideata e inaugurata. La scorsa stagione, che fu l'inaugurale, i conti del Palazzo finirono in rosso di, circa, sette volte dieci mila in euro e non fu male. Quest'anno ancor non si sa se poi quei venti 5 e 6 mila di euro che sarebbe l'importo annuo da versare, da contratto, da quello che gestisce andranno a finire nelle tasche del Palazzo o chi sa cosa. Comunque, per ora, per la verità passa anche l'ora, degli investimenti che furono promessi o meglio che stanno nel contratto non c'è neppure l'ombra. E' vero non c'è il sole, le cose vanno male, si sta sotto la pioggia un giorno no e se va bene almeno per tre sì e quindi c'è un fatto imprevedibile e imprevisto che, alla fine, sarà tirato fuori per giustificare la riduzion della pigione. Comunque, e questo è un fatto, a parte la stagione che sta in corso, non è che ci voleva un grande genio per saper che il clima estivo da noi è assai molto ballerino e che una vasca per il bagno a cielo aperto è una scommessa, un giocare sempre un poco a sorte e quindi ….e quindi, la conclusione la lascio a voi lettori. C'è un fatto ancora che però va segnalato; non solo la stagione è la più incerta della storia e non certo spinge la gente ad affollar la vasca, ma quando taluno si cimenta a tentar la traversata ecco che c'è pure una sorpresa perché anche l'acqua della vasca è la più fredda che si ricordi nella storia. Si taglia dunque sulle spese e ancorché la tariffa non precisi, l'acqua è pur gelata e mai viene scaldata tanto che anche poi i più intrepidi abbandono. Su questo occorrerebbe interpellar pur quelli del Palazzo che avendo affidato la gestione di un servizio riscaldato, rischiano di veder quei pochi utenti congelati. Che di poi dir dello stato di abbandono in cui versa la parte di struttura ancora chiusa ? Ecco un po' dunque com'é che sta l'unica e la miglior opera d'arte che ebbe a pensar e realizzar la Giunta Canio ed anche qui occore che il solito Bottini ci faccia un sopraluogo di ispezione.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Visualizzazioni di pagine: ultimo mese
sabato 2 agosto 2014
PIOVE,GOVERNO ....
Stagione maledetta dunque per la pioggia; non è che sia poi una grande novità da queste parti, ma la stagione che sta in corso pare proprio segnare il record statistico di questo e l'altro secolo. In questa condizione ne soffre, pare certo, il turismo balneare che mai come ora non trova un momento per il sole e quando si cimenta con il nuoto sono guai. Nel quadro non felice che abbiamo disegnato, si trova a farne un po' le spese la vasca per il bagno da Canio ideata e inaugurata. La scorsa stagione, che fu l'inaugurale, i conti del Palazzo finirono in rosso di, circa, sette volte dieci mila in euro e non fu male. Quest'anno ancor non si sa se poi quei venti 5 e 6 mila di euro che sarebbe l'importo annuo da versare, da contratto, da quello che gestisce andranno a finire nelle tasche del Palazzo o chi sa cosa. Comunque, per ora, per la verità passa anche l'ora, degli investimenti che furono promessi o meglio che stanno nel contratto non c'è neppure l'ombra. E' vero non c'è il sole, le cose vanno male, si sta sotto la pioggia un giorno no e se va bene almeno per tre sì e quindi c'è un fatto imprevedibile e imprevisto che, alla fine, sarà tirato fuori per giustificare la riduzion della pigione. Comunque, e questo è un fatto, a parte la stagione che sta in corso, non è che ci voleva un grande genio per saper che il clima estivo da noi è assai molto ballerino e che una vasca per il bagno a cielo aperto è una scommessa, un giocare sempre un poco a sorte e quindi ….e quindi, la conclusione la lascio a voi lettori. C'è un fatto ancora che però va segnalato; non solo la stagione è la più incerta della storia e non certo spinge la gente ad affollar la vasca, ma quando taluno si cimenta a tentar la traversata ecco che c'è pure una sorpresa perché anche l'acqua della vasca è la più fredda che si ricordi nella storia. Si taglia dunque sulle spese e ancorché la tariffa non precisi, l'acqua è pur gelata e mai viene scaldata tanto che anche poi i più intrepidi abbandono. Su questo occorrerebbe interpellar pur quelli del Palazzo che avendo affidato la gestione di un servizio riscaldato, rischiano di veder quei pochi utenti congelati. Che di poi dir dello stato di abbandono in cui versa la parte di struttura ancora chiusa ? Ecco un po' dunque com'é che sta l'unica e la miglior opera d'arte che ebbe a pensar e realizzar la Giunta Canio ed anche qui occore che il solito Bottini ci faccia un sopraluogo di ispezione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento