Ne scrivemmo un qualche giorno fa, poi divenne anche più noto e risaputo. La storia è quella comunque dei trenini per adulti e per bambini che da un bel po' d'anni, durante la stagione, andavano giù e su per strade cittadine e i viali di giardini. La storia sembrava una vicenda estiva e poco più, ma tra una caduta e un'altra ancora rischia di diventar la favola dell'anno. Dunque non solo sto Palazzo, dopo aver dato lo sfratto allo storico gestore del trenino e scelto un altro più gradito, viene colpito da un Giudice anche saggio che gli concede, infatti, il giusto tempo per rimediar al danno ed al malfatto, non solo dicevamo se aveva fatto un danno era stato messo in condizioni di porvi anche rimedio; no, passata che è stata la data dal Giudice indicata, si scopre che questo Palazzo ha ritenuto meglio non rimediar per nulla a quanto di mal aveva fatto e confidando, forse, nel giudice d'appello, attende fiducioso che anche questo lo colpisca e lo punisca. Passerà quindi l'estate con i trenini chiusi dentro una rimessa e quando arriverà, dopo le ferie giudiziarie, un'altra decisione, se questa confermerà la prima si aggiungerà un danno al primo danno, se invece, sarà il Palazzo un po' più fortunato, ma poco ci crediamo, riprenderà a sferragliar questo trenino, ma intanto la stagione se ne sarà già andata. Siccome propendiamo che l'esito più certo sarà il primo e quello molto incerto il secondo, non è che ci vuol molto a capir che sto Palazzo ha preso, volutamente, un altro granchio, confezionando con le sue stesse mani un altro bel disastro. Sarà che il buon Gemelli ci tenga a metter in evidenza che la prima decision fu assunta assente Canio. Colpevole implicito del tutto sarebbe soltanto dunque il Vice Delegato, ma non c'è straccio di prova che la decision sarebbe stata un'altra con Canio anche presente, quindi............., quindi piantiamola di accusar l'uno e discolpar un altro; di decisioni senza la testa ne sono uscite tante e troppe con tutto il governo sempre presente e manco uno che era assente. Comunque, finite che saranno le ferie giudiziarie il 15 settembre, vedremo pure cosa farà Navigazione Laghi della prima sentenza emessa sullo sbarco. Le anticipazioni danno per certo che impugnerà la decisione avanti il Consiglio dello Stato e la partita , in tale caso, non sarà per nulla chiusa. Tutti presenti e tutti anche votanti, l'unico astenuto fu, lo ricordiamo, il Professore.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Visualizzazioni di pagine: ultimo mese
lunedì 18 agosto 2014
DERAGLIAMENTO
Ne scrivemmo un qualche giorno fa, poi divenne anche più noto e risaputo. La storia è quella comunque dei trenini per adulti e per bambini che da un bel po' d'anni, durante la stagione, andavano giù e su per strade cittadine e i viali di giardini. La storia sembrava una vicenda estiva e poco più, ma tra una caduta e un'altra ancora rischia di diventar la favola dell'anno. Dunque non solo sto Palazzo, dopo aver dato lo sfratto allo storico gestore del trenino e scelto un altro più gradito, viene colpito da un Giudice anche saggio che gli concede, infatti, il giusto tempo per rimediar al danno ed al malfatto, non solo dicevamo se aveva fatto un danno era stato messo in condizioni di porvi anche rimedio; no, passata che è stata la data dal Giudice indicata, si scopre che questo Palazzo ha ritenuto meglio non rimediar per nulla a quanto di mal aveva fatto e confidando, forse, nel giudice d'appello, attende fiducioso che anche questo lo colpisca e lo punisca. Passerà quindi l'estate con i trenini chiusi dentro una rimessa e quando arriverà, dopo le ferie giudiziarie, un'altra decisione, se questa confermerà la prima si aggiungerà un danno al primo danno, se invece, sarà il Palazzo un po' più fortunato, ma poco ci crediamo, riprenderà a sferragliar questo trenino, ma intanto la stagione se ne sarà già andata. Siccome propendiamo che l'esito più certo sarà il primo e quello molto incerto il secondo, non è che ci vuol molto a capir che sto Palazzo ha preso, volutamente, un altro granchio, confezionando con le sue stesse mani un altro bel disastro. Sarà che il buon Gemelli ci tenga a metter in evidenza che la prima decision fu assunta assente Canio. Colpevole implicito del tutto sarebbe soltanto dunque il Vice Delegato, ma non c'è straccio di prova che la decision sarebbe stata un'altra con Canio anche presente, quindi............., quindi piantiamola di accusar l'uno e discolpar un altro; di decisioni senza la testa ne sono uscite tante e troppe con tutto il governo sempre presente e manco uno che era assente. Comunque, finite che saranno le ferie giudiziarie il 15 settembre, vedremo pure cosa farà Navigazione Laghi della prima sentenza emessa sullo sbarco. Le anticipazioni danno per certo che impugnerà la decisione avanti il Consiglio dello Stato e la partita , in tale caso, non sarà per nulla chiusa. Tutti presenti e tutti anche votanti, l'unico astenuto fu, lo ricordiamo, il Professore.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento