Il nostro Borgomastro ora ci informa, mettendo sue notizie giusto in rete che i local social network riprendon di buon grado. A leggere un po' meglio questa cosa tuttavia, non pare che sia una grande novità, soltanto un po' di sua pubblicità. Delibere già note, notizie già diffuse, non è che sfogliando per benino si trovi chissà cosa. Lo sforzo di tenere un contatto più diretto col suo popolo elettore però è già una buona cosa, lo sforzo di informare tutti quanti, usando un format sintetico e diretto, è pure un'altra buona cosa. Dimentico ormai è il tempo quando Canio, sbucando all'improvviso giusto in rete, entrava dentro casa col suo solito sermone con cui si auto elogiava e auto si assolveva. Si torna al testo scritto ed essenziale; Bottini mica regge se va dentro lo schermo, se qualcuno glielo scrive, lui lo legge e lo conferma e subito va in rete. Insomma, è un passo indietro rispetto ai mezzi che Canio utilizzava, ma il nostro Borgomastro è presto detto, è uomo del secolo passato, non è grande oratore e non è, di certo, informatico nativo, comunque lui ci informa o almeno ci prova e magari pur lo crede, ma è qui che ci sta il punto. Scoprire l'acqua calda a noi mica ci serve, legger da una parte ciò che pur sta scritto già da un'altra, va bene,ma non serve, o meglio aggiunge poco o niente. Insomma le regole già impongono una certa, formale, trasparenza e fare copia incolla non è quello che proprio noi intendiamo. Insomma, nostro caro Borgomastro, vuoi farci fare un salto informativo o vuoi prenderci soltanto ancora per il naso ? Da te non vogliamo più le solite "notizie", da te vogliamo conoscere soltanto le notizie, cioè quelle che, di norma, non trapelano; le verità nascoste, quelle seminascoste, le "trattative" in corso, le pressioni se e che mai ricevi,le richieste impronunciabili, le tentazioni avute, i peccati commessi, i litigi di corte, le idee bizzarre e le idee serie se e quando mai queste ultime vi frulleranno nella testa a te e al tuo, sin qui, silenziosissmo governo. In fondo te lo potresti permettere, sia per ragioni anagrafiche sia per ragioni di carriera; entrambi vanno verso la fine e finire facendo un po' di fuochi artificiali non è poi tanto male, anzi divertente, sempre meglio di come è finito Marino.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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giovedì 8 ottobre 2015
IL BORGOMASTRO IN-FORMA
Il nostro Borgomastro ora ci informa, mettendo sue notizie giusto in rete che i local social network riprendon di buon grado. A leggere un po' meglio questa cosa tuttavia, non pare che sia una grande novità, soltanto un po' di sua pubblicità. Delibere già note, notizie già diffuse, non è che sfogliando per benino si trovi chissà cosa. Lo sforzo di tenere un contatto più diretto col suo popolo elettore però è già una buona cosa, lo sforzo di informare tutti quanti, usando un format sintetico e diretto, è pure un'altra buona cosa. Dimentico ormai è il tempo quando Canio, sbucando all'improvviso giusto in rete, entrava dentro casa col suo solito sermone con cui si auto elogiava e auto si assolveva. Si torna al testo scritto ed essenziale; Bottini mica regge se va dentro lo schermo, se qualcuno glielo scrive, lui lo legge e lo conferma e subito va in rete. Insomma, è un passo indietro rispetto ai mezzi che Canio utilizzava, ma il nostro Borgomastro è presto detto, è uomo del secolo passato, non è grande oratore e non è, di certo, informatico nativo, comunque lui ci informa o almeno ci prova e magari pur lo crede, ma è qui che ci sta il punto. Scoprire l'acqua calda a noi mica ci serve, legger da una parte ciò che pur sta scritto già da un'altra, va bene,ma non serve, o meglio aggiunge poco o niente. Insomma le regole già impongono una certa, formale, trasparenza e fare copia incolla non è quello che proprio noi intendiamo. Insomma, nostro caro Borgomastro, vuoi farci fare un salto informativo o vuoi prenderci soltanto ancora per il naso ? Da te non vogliamo più le solite "notizie", da te vogliamo conoscere soltanto le notizie, cioè quelle che, di norma, non trapelano; le verità nascoste, quelle seminascoste, le "trattative" in corso, le pressioni se e che mai ricevi,le richieste impronunciabili, le tentazioni avute, i peccati commessi, i litigi di corte, le idee bizzarre e le idee serie se e quando mai queste ultime vi frulleranno nella testa a te e al tuo, sin qui, silenziosissmo governo. In fondo te lo potresti permettere, sia per ragioni anagrafiche sia per ragioni di carriera; entrambi vanno verso la fine e finire facendo un po' di fuochi artificiali non è poi tanto male, anzi divertente, sempre meglio di come è finito Marino.
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