Va lento, dunque, sin'ora il Borgomastro; notifica un consiglio proprio corto, poi ricorda di aver dimenticato un punto e così ri-notifica il consiglio. Dimenticato era, guarda un poco il caso, il punto che riguarda il contratto con cui viene affidata la tenuta dei soldi del Palazzo; poco male, è rimediato. Invece non dimentica la spesa da sanare per la vasca da bagno al lido di Carciano. La cifra che è costata la piena del lago l'autunno dell'anno ormai trascorso, è di circa 23 mila 500 euro. Risultato di un disguido o di un conflitto tutto interno, trascinatosi per mesi e mesi e mesi, alla fine vi provvide un ordine, senza soldi, siglato dall'Alcade. In assenza di bilancio, per tappare un po' le falle dell'impianto sfortunato, si formò però quest'altro buco cui il Consiglio lo si chiama ad approvare ed a sanare. Nel mistero ormai più fitto sulla sorte della vasca, affidata una perizia per conoscerne le pecche, buio assoluto sulla sorte del contratto e dei canoni dovuti, spunta fuori questo danno cha causato dall'evento della piena prevedibile e prevista, l'imperizia di qualcuno ha provocato e, come sempre pantalone ora provvede. Oltre questo non c'è molto nel Consiglio che sta volta, ed era ora, è convocato nella sala tutta nuova allestita al Palacongressi, dedicata al dott.Jacono; non c'è traccia delle norme licenziate dalla giunta per affidi di progetti ai cittadini, non c'è traccia di nient'altro, c'è la norma sui posteggi dei natanti sulle isole del lago e poco più. Né approfitta, visto il tempo che sta largo, minoranza per calare qualche carta e interpellanza. Tutto tace, la stagione ormai è alle spalle, c'è anche il tempo per pensare e " litigare", ma il silenzio, per adesso, è il prediletto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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martedì 27 ottobre 2015
RINOTIFICA
Va lento, dunque, sin'ora il Borgomastro; notifica un consiglio proprio corto, poi ricorda di aver dimenticato un punto e così ri-notifica il consiglio. Dimenticato era, guarda un poco il caso, il punto che riguarda il contratto con cui viene affidata la tenuta dei soldi del Palazzo; poco male, è rimediato. Invece non dimentica la spesa da sanare per la vasca da bagno al lido di Carciano. La cifra che è costata la piena del lago l'autunno dell'anno ormai trascorso, è di circa 23 mila 500 euro. Risultato di un disguido o di un conflitto tutto interno, trascinatosi per mesi e mesi e mesi, alla fine vi provvide un ordine, senza soldi, siglato dall'Alcade. In assenza di bilancio, per tappare un po' le falle dell'impianto sfortunato, si formò però quest'altro buco cui il Consiglio lo si chiama ad approvare ed a sanare. Nel mistero ormai più fitto sulla sorte della vasca, affidata una perizia per conoscerne le pecche, buio assoluto sulla sorte del contratto e dei canoni dovuti, spunta fuori questo danno cha causato dall'evento della piena prevedibile e prevista, l'imperizia di qualcuno ha provocato e, come sempre pantalone ora provvede. Oltre questo non c'è molto nel Consiglio che sta volta, ed era ora, è convocato nella sala tutta nuova allestita al Palacongressi, dedicata al dott.Jacono; non c'è traccia delle norme licenziate dalla giunta per affidi di progetti ai cittadini, non c'è traccia di nient'altro, c'è la norma sui posteggi dei natanti sulle isole del lago e poco più. Né approfitta, visto il tempo che sta largo, minoranza per calare qualche carta e interpellanza. Tutto tace, la stagione ormai è alle spalle, c'è anche il tempo per pensare e " litigare", ma il silenzio, per adesso, è il prediletto.
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