Col titolo di oggi noi qui la presentiamo. In questo disastro programmato in cui sembra versare la nativa nostra terra, ci sembra che occorra cambiare un po' il registro e unire con le idee un poco anche i progetti. Si chiama alla raccolta la gente ben disposta, si chiede l'iscrizione dei soci e degli amici al libero registro volontario di questa associazione nel logo riprodotta. Vuole mettere intorno al tavolo il libero pensiero, che possa costruire proposte interessanti, concrete ed attrattive, coerenti con le idee, realistiche e possibili, le vere alternative al vuoto di proposte o agli azzardi di proposte che sembran comandare. E' pronto lo statuto, son pronti i fondatori, c'è spazio anche per altri se vogliono seguire; nel giro di sto mese si fonda l'organismo, ci si mette a cercar soci e raccolte le adesioni si chiama l'assemblea che elegge anche le cariche. Lo spazio di lavoro e di manovra esiste, molto ampio; s'inizia qui col dire che il campo dell'azione è vasto e interessante e vede il suo obiettivo nei beni a noi comuni, nei beni tutelati, da molto disprezzati. Inutile qui dire che risulta anche difficile da dove cominciare, ma passato l'imbarazzo da dove ora iniziare,non credo sia difficile poi dopo continuare. Comunque se iniziamo vuol dire che qualcosa già pensiamo. Si aggiunge che il campo d'intervento non limita il suo raggio ai beni materiali, si pensa di proporre progetti anche d'azione, che cambino un po' il quadro in cui la nostra economia, da sempre sol convive. Che vengano associati i singoli o gruppi già associati, va bene anche lo stesso, c'è spazio un po' per tutti purché bene disposti, purché con fini e scopi che siano condivisi. In questo progetto associativo la legge ora ci aiuta, ci spinge e favorisce a prenderci anche in carico le sorti cittadine; decider spetta ad altri ne siamo ben convinti, ma a noi dire la nostra, mostrare nel concreto che il futuro è un'altra cosa, inizia dal presente, possibile e visibile. Per questo ora chiediamo la libera adesione a tutti i "cittadini".
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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