Vi tedio ancora oggi e forse anche domani, ma l'analisi del DUP mi ha preso un po' di tempo. Ci vuole una premessa; un anno del mandato è già passato, tre anni di mandato li occupa sto DUP, ci resta poi soltanto un anno ancora; morale della cosa, Bottini si gioca tutto quanto questa volta , il resto non fa storia. Se questo è tutto quanto, facciamoci un bel segno, ma il borgo poi non cambia e la classe dirigente che governa il massimo sforzo lo ha già fatto e oltre non ci va perché non ha né palle, né è capace. Comunque ci provo con dei numeri a darvi un po' l'idea di quanto sia capace di poi saperci fare. Intanto è un buon bilancio, di numeri si intende, le idee stanno un po' altrove; dimostra che di soldi non ne mancano, è l'anno fortunato, il patto che un po' l'aveva strangolato si è pure anche allentato, la spesa si può fare , il porto pur si può pagare. E' vero, la norma permissiva, per ora, si applica quest'anno e poi ??Ma nulla qui impedisce che sul piano del triennio si tenti anche un azzardo, si indichi almeno una qualche soluzione ai tanti problemi sempre aperti. Ebbene , di questo non c'è traccia, ci manca la visione, ci manca quel coraggio che da sempre non c' é stato e quindi... il tutto è rimandato. Comunque ora iniziamo: intanto vi tolgo dall'attesa , il ponte sul rio Roddo ci costa di Euro 130 mila, ma è solo una sua stima, può darsi che costi anche di più, comunque se va bene, sto ponte eccezionale, magari quest'anno lo vedremo. Ma intanto lì vicino c'è pure una conferma, la vasca per il bagno ci costa ancora quasi un quarto di quanto era costata; son vizi tutti occulti che a leggere la perizia li deve rimborsare la polizza prevista. Eppure non è certo che non nasca un contenzioso e quindi, per prudenza, per ora anticipiamo e i soldi siam noi che li mettiamo. Si scopre poi che un altro buco in acqua necessita altri soldi. Non è che poi sono proprio tanti, son solo 200 mila in euro, ma insomma mancava qualche cosa che deve essersi scordata nel porto senza fondo. Comunque non finisce, ci manca un parcheggino lì vicino, magari un parcheggione ed ecco saltar fuori un altro nuovo assegno di euro 300 mila che invece di togliere le auto in vista lago, le mette a fronte lago. Rispunta il Mottarone e il suo emblematico progetto; ci mancano di euro 500 mila ed ecco trovati nell'arco del triennio. Si trovano anche e pure i soldi per le luci; l'intera passeggiata sarà, nell'anno che verrà, tutta rifatta al costo di euro 273 mila. Ugual sorte per luci in quel dell'Isola con soli di euro 100 mila; ho orrore ripetano l'impianto che han messo sull' Isola più Bella. Rimangono gli euro 300 mila regionale per il restauro alle stazioni dell'impianto che unisce la costa alla sua vetta e forse 700 mila per Pala Congressi. Quanto al resto non c'è più nessuna traccia. Comunque è un buon bilancio; di imposte, tasse e simili ne incassa di milioni 5,5 e poi chiude in avanzo che mette a finanziare un po' di investimento. La parte del leone la fa sempre un po' l'IMU con 2,5 milioni circa d'euro, ma la tassa dei rifiuti ci sta dietro con altri 1,9 milioni sempre d'euro, viene poi l'imposta di soggiorno che, unita a quello dello sbarco, dovrebbe cacciare un altro di milione 0,8. Quest'anno le tasse stanno ferme, lo dice la legge dello Stato, ma dal prossimo anno l'IMU andrà al 9,2%% e ci sarà pure la TASI al 3%% per le classi D, mentre sempre di più salirà il balzello sul parcheggio: + 10% nel 2017 e + 10% nel 2018, un affare che paga il turista e il residente sventurato. In ordine alla spesa se c'è qualche sorpresa ci è parsa una riduzione per l'anno, ma solo quello prossimo, di quella dei nostri governanti, passando quella posta da 111 mila a soli 57 mila, ma su questo Gemelli è più informato e può, nel caso, anche smentirci. Quanto al resto si segue un po' il solito tran tran, facendo copia /incolla dei bilanci; son 509 mila gli euro che costa per anno l'istruzione, ma dentro c'è la mensa che non è poco, 73 mila la cultura, 84 mila lo sport,ma 00 mila è indicata la spesa per giovani, 263 mila va al turismo, 610 mila alla viabilità, ma gran parte dei buchi rimarranno ed altri ne faranno, 1.927.000 è il costo aureo dei rifiuti, 117 mila il costo degli anziani, 75 mila il sostegno alle famiglie, 74 mila ai cimiteri, 79 mila costano i disabili, 92 mila andrebbero agli asili, con la cosa assai curiosa che il nido di Baveno costa un pacco a bimbo non iscritto; 10.285 euro l'anno. Quanto poi di tutta questa spesa vada al cittadino bisognoso e non all'apparato , è un'altra storia. Dulcis in fundo, ma magra consolazione è il fatto che l'Ente ha poco debito e che quel che ha è in calo vistoso; vuol dire che in tempi assai migliori ha speso poco, cioé ha investito troppo poco, certamente lo si vede e adesso che il tempo è quello delle vacche magre, ci attacchiamo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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