Da un po' di tempo a noi la cosa era già nota; da un po' di tempo tra le righe lo dicevamo e promettevamo a voi di raccontarlo. Comunque se la cosa, comunque, era ben certa, l'abbiamo tenuta un po' nascosta sin tanto che, da oggi è stata pur a noi certificata. Com'è che la devo raccontare ? com'è che la devo a voi svelare ? Intanto occorre dire che, seppure che sta cosa era già nota nell'ambito di un cerchio ristretto, la parola d'ordine deve essere stata quella del silenzio: del Palazzo e della stampa. Seppure siano mesi che la cosa si è conclusa, non pare il buon Gemelli sia stato interessato a darne la notizia; è facile comprendersi il silenzio di Palazzo, dev'essere almeno imbarazzato, mentre invece il silenzio della Stampa è imbarazzante, però statene certi. presto leggerete, non solo la notizia, ma anche i commentini che l'accompagneranno. Comunque la notizia è quella che la "Zanetta" è poi finita giù per terra. O meglio, la " Zanetta" è ancora in piedi, l'eredità di Canio sta sempre scritta lì, ma serve a niente. Il progetto del mega grande albergo, dopo tanto peregrinare, implorare, perorare ed aspettare è stato, inopinatamente, bocciato. Figuriamoci se davanti a questa notizia il perbenismo del nostro borgo avrebbe mai fiatato; meglio mettere la testa sotto la sabbia e aspettare che cosa non si sa. Comunque è andata così; anche il noto archistar, da me interrogato, non è parso farsene una ragione; per ben otto volte si era presentato a discutere il progetto davanti ai severi istruttori ministeriali e regionali e non aveva inteso che lo stavano fregando. Però non mi è parso affranto, probabilmente pensa di ottenere un nuovo incarico quale inviato speciale della proprietà presso i censori e chissà mai che, come dice G.C. , le vie del Signore siano infinite. Al momento, comunque sono finite. Purtroppo, a causa di un problema informatico, oggi non possiamo ancora svelare le ragioni della bocciatura, tanto meglio, ci sarà spazio per tornarci sopra. Certo che se dovessero essere sostanziali, il povero Canio cosa dirà ? Ne parleremo più oltre, per ora accontentiamoci delle reazioni del Borgomastro che, se fino a qualche tempo fa, da me interrogato, si dichiarava sicuro di portare a casa il progetto, più recentemente non manifestava più tale certezza, anzi... Dire che sono soddisfatto, direi una bugia; non c'è nulla di personale in tutto quello che è successo in questi anni; dopo diverse sconfitte ai punti, il ko finale, che ha ribaltato il risultato, certo che non dispiace, ma non potevo dubitare di tale risultato, salvo pensare che tutto, ormai, è perso e che io fossi un cretino che non sa leggere due norme in croce. Approfondiremo, comunque la notizia e vedremo le reazioni, non solo della libera stampa, anche del Palazzo, nelle due sue componenti, quella di governo e quella di non governo. Io scommetto che sono più i dispiaciuti di entrambi gli schieramenti intendo, che non i soddisfatti.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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