Canio non mente
Così intitoliamo oggi l’appuntamento quotidiano, prendendo l’input dalla risposta che, sempre il nostro Canio, ci aveva dato nell’ultimo consiglio dell’anno che si è chiuso, del giorno 22 del dicembre ormai trascorso. L’interpello era sulla questione, senza fine, della costruzione del porto turistico ed alla domanda, precisa e circostanziata, su quanta fosse la differenza, in euro, tra il prezzo offerto in gara dalla ditta vincitrice e quello poi risultato nel progetto, di livello esecutivo, rivisto e un po’ stravolto, che lo stesso vincitore aveva, poi, redatto, Canio rispose : “ Son 600 mila gli euro”, in più, naturalmente. Per esser ancora più precisi , noi incalzammo la domanda e gli chiedemmo: “ con IVA inclusa o non inclusa ?“ . Lui ci pensò un paio di secondi e poi rispose : “ Inclusa”. Era finita lì, ma poiché non siamo soliti a prender per buone le cose che ci dicono, siamo andati a guardare nelle carte e quello che abbiamo lì trovato è quello che qui sotto vi scriviamo:
Maggiori oneri per lavori prospettati dall’impresa : €. 1.164.439,00
Maggiori oneri per la sicurezza : €. 90.671,00
Maggiori oneri per la progettazione : €. 73.750,00
Totale €. 1.328.881,00
Maggiore Iva 10% €. 132.888,00
Totale maggiori oneri €. 1.461.769,00
Come vedete c’è una bella differenza tra quanto Canio ha raccontato e quanto è scritto nelle carte, ma noi diciamo che, però, è vero ciò che abbiamo oggi intitolato. Di certo infatti c’è , soltanto, che Canio non ci ha detto ciò che è vero, ma mentire è un’altra cosa. Mentire vuol dire, infatti, averne l’intenzione, vuol dire metterci anche il dolo, insomma farlo proprio di proposito, invece noi crediamo che Canio sia caduto in qualche errore, in qualche distrazione,in qualche leggerezza, avrà letto male le cifre che ne so…… e quindi lo assolviamo dall’aver avuto l’intenzione di mentire al gran Consiglio. Questo però ci lascia ancora più perplessi perché se sbaglia a leggere anche i numeri, e che numeri, qui bisogna stare attenti e c’è da preoccuparsi e visto come vanno anche le cose forse abbiamo trovato anche la causa.
Non c’è pace insomma, il porto è in alto mare ed il comandante rischia di fare la fine di Schettino e noi siamo i passeggeri prigionieri sulla nave che va sopra gli scogli.
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