Recensione
Il Sindaco, forse preoccupato della infausta fine che farà la variante che gli hanno commissionato, ha inviato agli organi di stampa una comunicazione in risposta a
quanto espresso dalla conferenza del Gruppo Insieme. Proviamo a farne l’analisi
e la recensione:
“ Intendo precisare che 'Amministrazione
intende completare l'iter avviato della variante strutturale al PRG così come
presentato negli scorsi mesi”.
Commento:
Figuriamoci se mai il nostro Canio viene percorso dal dubbio, la sua
ostinazione è proverbiale, salvo accusare chi lo contrasta di “ ossessione” ,
attingendo il termine dal repertorio delle patologie psichiatriche.
“ L'approvazione e la
pubblicazione del documento programmatico ritengo abbia fugato le
preoccupazioni di carattere ambientale e paesaggistico che abbiano messo in
luce, se mai ce ne fosse stato bisogno, un'opposizione finalizzata solo a
demolire e contestare tutto.”
Commento : Sintassi e lapsus lingue a parte, quel che è certo è che
l’approvazione e la pubblicazione del documento programmatico sono riusciti a
confermare tutte le preoccupazioni, anzi le hanno rafforzate. Quanto alla
liquidazione di 57 pagine di osservazioni: tecnicamente, politicamente ed
amministrativamente: precise, forti e
pressoché inossidabili, non una parola per cercare di confutarle,
salvo ricorrere alle solite espressioni.
“La proposta di inserire un
piano esecutivo sull'intera fascia costiera, mettendo insieme decine di
operatori privati, per chi ha un minimo di esperienza nel settore, vuol dire
paralizzare qualunque tipo di intervento futuro.”
Commento: La fascia è quella
compresa tra Villa Ostini e Villa Castelli, quindi non è tutta. Quanto alle decine
di operatori turistici, di cui Canio sembra dire avere grande esperienza, tutti sanno che sono quattro famiglie, di cui tre già associate tra loro. Se volete
vi faccio i nomi, ma non credo proprio serva. Quanto poi alla paralisi, qui è tutto da
dimostrare quello che Canio dice. Di certo ciò potrebbe avvenire con una
amministrazione pubblica poco capace di essere autorevole con i forti, anzi sottomessa.
“Penso che in questi momenti
di crisi economica, dove le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e
dove la priorità devono essere i posti di lavori, la preoccupazione di chi
amministra una città debba essere quella di tentare di creare le condizioni per
lo sviluppo, che a Stresa vuol dire potenziare le attività legate al settore
turistico certo in linea con la storia e la tradizione turistico ambientale
della nostra città”.
Commento: A parte il richiamo
finale alla storia e alla tradizione che è meglio che Canio lasci perdere, qui
si alzano un po’ troppo i toni della demagogia. La verità però è che a Stresa e
dintorni il turismo non ha subito la crisi, non sono io a dirlo, e non siamo
alla disperazione, ma se lo fossimo, questa è la conclusione di Canio, svendiamo
tutto pur di salvarci. No dovremmo tener duro e aspettare per uscire, a testa
alta, in tempi migliori.
Commento: Chissà perché il
confronto sino ad ora non c’è stato e lo si promette a cose già mezze fatte ?
“ Fermare però questo
processo, tentare di impedire ad ogni costo chi vuole fare investimenti
economici importanti in questo momento storico, vuol dire, a mio giudizio,
avere un atteggiamento irresponsabile nei confronti della città e delle nuove
generazioni.”
Commento : Qui i toni sembrano diventare, addirittura, Mussoliniani; comunque
piacerebbe che Canio indicasse i punti delle osservazioni in cui si invoca , "ad
ogni costo", l’impedire di fare investimenti
economici e poi ancora ed in finale il solito, apocalittico, richiamo al momento
storico. In realtà, quello che gli "ostinati" antagonisti chiedono è un diverso modello
di città e quindi di investimento e Lui lo sa.
Ultima cosa: quello che,
sempre Canio, chiama:“ atteggiamento irresponsabile”. Su questo ci torneremo, un'altra volta, con un approfondimento opportuno e puntuale.
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