La cittadella è litigiosa, per carità non è che si assista a
duelli giusto all’alba o a scazzottate di notte nelle strade, niente di tutto questo,
siam civili, il litigio invece è quello che, con frequenza ed anche un po’ con insistenza, ora uni o ora altri avvian con quelli
del Palazzo. Il contenzioso, insomma, è assai frequente e la materia è assai
diversa e variegata: si va dalla fiscale, a quella anche civile, a quella più
propria, cioè amministrativa, si passa qualche volta anche dal penale, insomma,
come vedete, non c’è un settore che sia escluso e la bolletta è cara, questo
non ci piove, tanto che si arriva anche a 100 mila d’euro da spendere in un
anno. Generalmente l’azione il Palazzo la subisce, occorre dirlo, qualche volta
la promuove e quanto poi agli esiti finali, questo dipende, è da valutar caso
per caso. Gli ultimi comunque della serie sono due ricorsi avanti il TAR che rimettono
un po’ in aria la soluzione che era stata data per risolta circa la questione
di un altro contenzioso che, giusto l’inverno che è passato, aveva fatto
correre il pericolo che anche le piste dello sci fossero chiuse. Certo che poi no,
che non è poi mica sufficiente far ricorso per aver anche ragione, ma occorre
che la giustizia si pronunci, quindi aspettiamo. Quanto al come, questo è un po’
sempre un problema, quindi il riferimento non è solo al caso qui concreto;
quanto al quando e qui il riferimento è invece proprio al caso più concreto,
tempo forse dieci giorni, un primo responso, seppure provvisorio, lo sapremo.
Ultimo e poi chiudo, chi ha ragione nel caso delle piste ? Canio
o i signori proprietari ? Non sono un indovino; si lo so l’ ho fatto di mestiere,
ma anche se lo penso, e certo che lo penso, per ora non lo dico.
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