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venerdì 20 luglio 2012

NUOVO KO


Anche questo era stato presentato come un altro dei successi strepitosi, forse non venne scomodato il termine di storico, ma poco ci mancò, insomma un accordo quasi, quasi anche  perfetto, un rendering da favola e così da lì a poco, mica tanto, correva l’anno 2000 e solo nove e nella metà del 2000 zero 13 l’opera era fatta, anzi la facevano ed il comune la prendeva. Benefattore, mica tanto, l’Hotel Villa d’Aminta, insomma sempre uno Zanetta, che per 3000 metri cubi del suo albergo, regalava, mica tanto, scomputava un po’ di oneri, faceva e trasferiva al comunello 150 metri di passeggiata tra il suo giardino e la statale. E’ tutto stipulato, firmato e autenticato, sono indicati tempi, modi, soldi e garanzie, dimenticavo, anche sanzioni. Il Palazzo fu ligio al suo dovere, anzi gli impegni presi non solo li mantenne, ma già erano assolti al momento dell’accordo. Comunque il tempo passa, c’è ancora quasi un anno per fare e terminare l’opera oggetto dell’intesa, ma l’opera non c’è e non c’è manco il suo progetto che, a termini d’accordo, doveva essere pronto il giorno 31 dell’anno 2000 zero 9 e il mese, quello d’ ottobre. Così il 15 di maggio di quest’ anno, un po' in ritardo,  qualcuno nel Palazzo  si ricorda e scrive a Villa Aminta di far fretta. Ma come, risponde uno Zanetta, gli accordi son già presi con il Sindaco di Stresa, c’è il rinvio, non rompete, per favore. Non rompete ?  Gli accordi son già fatti ? C’è il rinvio ? Si, si, risponde sto Zanetta, c’è la crisi, altro che tecnicismi e automatismi, c’è da badare al bene collettivo, al mantenimento dell’attività imprenditoriale, all’ indotto occupazionale, insomma, come fosse anche la Fiat,  ribadisce: “ non rompete”. Così, martedì che viene, il 24, va in consiglio la revisione dell’accordo, la data scorre alla metà dell’anno 2000 zero e 15, ma  non è detto, ci sarà ancor tempo  per spostarla anche più in là , bisognerà sol chiederlo entro la data elettorale, il 15 di aprile dell’anno 2015. Così hanno scritto e poi chi sa. Comunque adesso abbiam capito chi comanda e chi obbedisce in questo nostro povero paese.


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