La storia
infinita va avanti, ma a rilento. Dopo le vicende dell’Impresa
che ha cessato e ceduto attività, la questione era ferma sui soldi del
ribasso, quei 900 mila circa euro che Regione non mollava. Ripercorrendo un po’
la storia ricordiamo che si pose un quesito all’Autorità di Vigilanza, sette
mesi fu l’attesa, ma alla fine non rispose. Nel frattempo il Palazzo è stato
fermo tanto che, soltanto un mese e mezzo, fa ha risposto alla nota di Regione
che ormai data 28/11/2012. I quesiti cui rispondere erano tanti e un po’
complessi, ma alla fine il Palazzo si è deciso anche a fronte di promessa
Regionale del 28/05/2013 disponibile a concedere il ribasso a rispose
ricevute. Non lo ha fatto col suo ufficio che era stato abbastanza
inadempiente, ma rivoltosi all’esterno ha poi chiesto al buon Baldo, già
Ingegnere del Comune di Verbania, che scrivesse la risposta che Regione
pretendeva per sbloccare i suoi quattrini. Il buon Baldo dunque ha scritto, piano
piano la risposta, l’ha redatta, rispondendo, almen si crede, ai quesiti
formulati. Gira, gira la questione si capisce, ruota attorno a capir bene se
sto ultimo progetto che ha già un costo, per lavori, poi c'è il resto, del 46,77% più elevato
dell’offerta aggiudicata, sia legittimo o illegittimo, sia dipeso dalle cause che
la legge le prevede o se no, per altre cause. Quelle cause son, per legge
solo queste ::
a) per esigenze
derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale;
d) nei casi previsti dall'articolo 1664, comma 2, del codice civile;
e) per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione.
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale; c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale;
d) nei casi previsti dall'articolo 1664, comma 2, del codice civile;
e) per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione.
4. Ove le varianti
di cui al comma 1, lettera e), eccedano il quinto dell'importo originario del
contratto, il soggetto aggiudicatore procede alla risoluzione del contratto e
indice una nuova gara alla quale è invitato l'aggiudicatario iniziale.
Il buon Baldo fa l’esame delle cause, fa l’elenco
tutto quanto e ne valuta gli importi per ognuna, ma Lui nega sempre e
ovunque che tra le cause degli importi rimbalzati un po’ alle stelle vi sia mai
il benché minimo errore del progetto messo in gara. Qui crediamo che il buon Baldo abbia ecceduto
un po’ in buonismo, quanto meno in un paio di quei punti. Quanto vale tutto
questo ? Non è facile anche a dire, ma se di errore poi si parla, messo in
conto non sarebbe solo il costo del lavoro,
ma, pro quota anche il costo del progetto, e, pro quota, anche il ritardo. Già
il ritardo, questo è il punto perché il
tempo intanto passa, ed il tempo non è invano che lui passa, ma lui costa, altro che costa. Se
si chiude questo capitolo, se Regione apre la borsa, state attenti non tranquilli,
non si sa se e chi poi il porto anche lo fa ed a quanto poi lo fa, quanto a quando,
chi lo sa.
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