Canio come Silvio
Quanto al nostro Silvio, pardon al nostro Canio, ormai sta cavalcando il suo settimo anno di governo, si fa per dire cavalcando, a noi sembra appiedato, di più anche azzoppato e quanto alla sua truppa, meglio lasciar perdere non l’abbiamo ancora vista lanciarsi in una carica. Comunque bravo anche Canio a far promesse. Ve le ricordate tutte quante: copiava anche lui dal Cavaliere, “le grandi opere”, per le quali si era tenuto anche la delega: subito il porto, castigando i furbacchioni; poi quella strategica, la famosissima Gabbiola, da fare senza perdere altro tempo; riqualificare a destra e a manca per dare alla città un volto nuovo, e ancora la variante urbana di città , una cosa da liquidare entro le elezioni. Io mi fermo qua, sono venuti giorni meno allegri: il porto, se va poi tutto bene, lo inaugurerà circa intorno al 2014, con nove o dieci anni di ritardo e tanti soldi spesi in più, ma senza aver preso i furbacchioni; la Gabbiola , se fosse per Lui non la farebbe mica più; la variante, per ora e forse per fortuna, è una robetta che nessuno se ne accorge; quanto alle bellezze della nostra cittadina, rimangono i 15 modelli di piastrelle, tutte rotte, a far la passeggiata sotto le vecchie pensiline e quanto al lido, siamo tutti tanto curiosi di vedere cosa vi sarà nel grande scatolone in lenta costruzione. Rimane, questo si , ancora vivo e vegeto il suo capolavoro, il mangia soldi : Stresa Servizi.
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