Ore 15: a lezione
Come già avevamo preannunciato, per domani alle ore 15 c’è l’invito per ascoltare la lezione: relatori il Professore delegato, anche, all’urbanistica e, crediamo, il capo redattore della variante strutturale del piano di città. L’appuntamento è di quelli slittati ormai da molti mesi, promesso la penultima volta per gennaio ed ora che giugno è già inoltrato ecco che arriva; finalmente. La lezione, aperta agli allievi Consiglieri, dovrebbe avere per contenuto il nuovo documento programmatico del piano, quello che il governo di Di Milia si è visto costretto a riscrivere tutto quanto dopo la sonora bocciatura operata in conferenza. Obtorto collo, questo governo dovrebbe aver recepito le indicazioni di quella prima conferenza, ma ora vedremo cosa sta scritto in questo nuovo documento e, soprattutto, se poi c’è o se siamo ancora ad una fase di stesura della bozza non finita. In chi qui scrive c’è, di sicuro, tanto scetticismo quando si mette mano alla materia, non tanto perché è roba delicata, ma perché è troppo difficile per chi fa del governo il suo mestiere non cadere in tentazione. Le tentazioni sono sempre troppo forti, e qui da noi sono ancor più forti, che non riuscire o non voler chiudere il vaso quando è stato aperto è il meno che ci potrà poi capitare. Comunque , tanto per fare un piccolo riassunto, ricordiamo quando, e sono trascorsi già degli anni, il Consiglio comunale fissò quei famosi bei paletti che tracciavano la strada alla variante, tutti travolti dal nostro caro Canio, che infatti cadde subito alla prima tentazione; ricordiamo quando si sollevò tutto il coperchio del famoso vaso di Pandora e si fece anche , da li a poco, un pieno elettorale. Ora è tutto punto e a capo e se la lezione , non quella di domani, ha dato frutti, lo vedremo, altrimenti ci risiamo. Tornate a leggerci domani , verso sera, e qualche cosa vi diremo.
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