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sabato 18 giugno 2011

Ci ricascano




Un po’di mesi fa, avuta la notizia di un grave infortunio capitato ad un turistica “ sfortunato”, cascato in un’insidia delle strade, superminoranza interrogava il Vice delegato per conoscere la dinamica del caso e, in generale, quale fosse l’incidentalità che, da un po’ di anni, colpisce gli utenti delle strade dissestate. Che l’incidentalità non fosse tanto bassa, oltre che le informazioni date in assemblea, da lì a non molto lo avrebbe detto anche la compagnia che assicurava il rischio verso terzi che, per prolungare la scadenza di  polizza solo di due mesi, voleva un premio pari ben a quello di un anno. Non conosciamo, nei mesi che sono intanto e ormai passati da quell’interpello posto al Vice delegato, come sia andata avanti  la curva dei sinistri. Sappiamo invece che lo stato di dissesto delle strade cittadine non è cambiato certo in meglio, anzi forse in peggio tanto da farne oggetto, nel prossimo consiglio, di una proposta di superminoranza per trovare anche i soldi per la sua risoluzione. Intanto, mentre il Palazzo non fa nulla per chiudere le buche, si dà invece un gran da fare per aprirle. E’ il caso del marciapiedi in fondo a C.so Italia, messo a soqquadro già da molti mesi, ma dove i lavori sono stati poi presto abbandonati e lo stato lo vedete nella foto sotto il titolo. Questa volta a farci le spese non è stato un turista sfortunato, ma un cittadino che ci ha rimesso un polso fratturato. Intanto cade anche un anziano inciampando sui rallentatori messi per il traffico sulla via per la stazione e che, invece, sono di  ostacolo ai pedoni e ci rimette la frattura di tre dita di una mano; cade anche una signora che mette il piede in fallo in una buca nella piazza del mercato , mentre di   altri nuovi casi ancora non sappiamo.  Colpa grave caro Canio e caro delegato cui le lezioni precedenti non sembrano aver insegnato proprio niente, tanto da ricascarci, è proprio forse il caso anche di dirlo, alle prime utili occasioni. Noi ci ricordiamo ancora quando Canio prometteva che la qualità urbana sarebbe stata al primo posto, purtroppo è Canio che non se lo ricorda proprio più.         

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