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lunedì 19 settembre 2011

Il vice sceriffo
Ci siamo accorti che sino a qui abbiamo, forse, dato un po’ troppo di risalto al nostro Canio, il Capo del governo. Ben vero è che Lui è l’eletto e gli altri sono solo dei gregari, ma pur è anche vero che il governo è collegiale e che c’è anche il sindaco vicario. Anche questo infatti mette la fascia tricolore sulla spalla quando il Capo va a far ferie o prende un’influenza e quindi è giusto dedicargli qualche spazio perché, oltre ad essere il Vicario, è anche un veterano. Come quasi o forse anche più del noto Professore, calca la scena ormai da dentro la seconda metà del secolo trascorso e merita una festa, forse anche un altro brindisi, tanto è il gran tempo che siede nel Palazzo. Passano infatti sindaci e comparse, ma Lui non molla, è sempre lì a far gli onori della casa, che poi siano sindaci di destra, di centro, di lega o di sinistra, a Lui non gliene importa proprio niente, è sempre lì ad aspettare la sua carica e, quasi sempre, infatti poi è arrivata.  Onore quindi al prode cavaliere senza paura questo si e senza macchia, ma questo non sappiano e la mano sul fuoco mica la mettiamo. Comunque, diamogliene atto, ha il record di presenze, sia in ore giornaliere che in anni passati  nel Palazzo e Canio potrà anche mettersi alla corsa, ma forse mai ce la farà a stargli tanto dietro. Si anche perché il nostro non è dato per finito o già spompato, spompati sono un poco o tanto tutti gli altri, questo si e, fatta la tara dell’anagrafe, anche Canio non regge proprio al suo confronto. Onore ancora e quindi al veterano che da la birra, ma non esageriamo, a tutti quanti gli altri della squadra e che non pensa affatto alla pensione o alla sua rottamazione. Noi poi che siamo in mezzo all’altra squadra rimaniamo solo stupefatti da tanta irruenza e forza di governo e quasi moriamo anche di invidia a non avercelo con noi. Si certo con noi, forse, a pensarci, sarebbe anche più proficuo, di quanto sia con Canio e compagnia che, di questi tempi, complice Tremonti e loro stessi, il povero Vicario l’hanno lasciato proprio solo e senza un soldo, ma Lui non molla, sta comunque  saldo sulla sedia e non si schioda , vuole morire demo e cristiano.     

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