La frenatina
Oggi lasciamo in pace l'ala di sinistra, diversamente va in rottamazione prima che sia il tempo e, invece, ripensiamo al grande timoniere che sta sulla tolda del Palazzo. All' ultima assemblea del gran Consiglio, ha fatto un mezzo annuncio, dicendoci che la variante, quella vera, quella dei 145 mila cubi di cemento, che Lui però nega, andrà, la prima volta, in aula alla metà del mese che verrà. Rispetto alla tabella della marcia che a luglio ci annunciò, c'è un poco di ritardo, se è vero, come è vero che voleva passasse entro la fine dell'agosto. I motivi nuovi e i motivi aggiunti che giustificano il ritardo, certo, mica li dice il nostro timoniere. Registriamo però il fatto, a fronte di carte che a luglio erano pronte. Due o tre sono le ipotesi: la prima è ottimistica per noi, ma anche poco realistica, ossia che la campagna che abbiamo fatto nel mese delle ferie qualche timore abbia sortito. La seconda un po' più vera, ossia che le osservazioni che ci chiese ( tutte ora in questo blog) abbiano indotto ad aggiustare un poco il tiro per non trovarsi poi spiazzato in conferenza. Se questa ipotesi è poi vera, non creda però il grande timoniere di darci solo un contentino per farci credere che ci dà ascolto, ben altri e consistenti sono i nuovi argomenti che noi abbiamo per contrastare questo piano di città, ma questa volta, le carte le caleremo solo all'ultimo minuto, ora sono segretate. Vi sono poi le voci dentro il Palazzo che abbiano perso un po' di carte e quindi l'attesa è per trovarle. Qui altro non sappiamo se non qualche cosa sull'oggetto andato perso. L'ultima ipotesi, invece, la scartiamo e così rispettiamo l'impegno di oggi a non turbarli: cioè quella che vede l'ala di sinistra fare squadra e mettersi al traverso per contrastare gli alberghieri e i loro mega disegni di new town. Visto comunque che il grande timoniere ci concede un po' di tempo non previsto, vediamo di impiegarlo per il meglio. Grazie Canio.
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