Oggi consoliamo il nostro Canio: “ mal comune
è mezzo gaudio”, quindi esulti e si rallegri. Di che cosa poi parliamo è presto
detto, son cantieri delle opere, quelle pubbliche, medie e grandi, avviati, sono fermi e stanno al palo o
manco partono. La ricerca è presto fatta, sono sette in sta Provincia, nord
profondo ai confini di uno Stato assai distratto. Messe in fila li elenchiamo, per importo, ci scusate
è un po’ stimato, per natura e per causa
impeditiva. C’è sto porto, vale in opere 3 milioni punto 6 1 4, la ragione che sta al palo ormai
è nota, anzi è arcinota. Ce n’è un altro quasi uguale per importo. Se salite
l’Antigorio, c’ è poi il ponte di
Silogno, vale 3 milioni punto 4 6 7. Avviati quei lavori, poi l’impresa è
andata in crisi, ora L’ANAS ha risolto anche il contratto. C’è in po’ prima la
palestra/palazzetto dello sport in quel di Crevola dell’Ossola. Il valore del
contratto era 2 milioni, punto 0 1 8.
Qui l’impresa ha fatto un po’, poi ne è sorto un contenzioso e il
contratto è stato sciolto. Sempre in tema di palazzi per lo sport c’è la storia
ormai famosa qui vicino a Gravellona. Tutto fermo, ancora un po’ che giusto
crolla. Quanto ai soldi che ancor mancano sembra proprio una sommetta: 3
milioni punto 0 5 0. Non distante è il
movicentro, quella roba un poco strana che da anni abbellisce la stazione
ferroviaria d Verbania. Il contratto sottoscritto e andato in aria, era 4
milioni punto zero. Quanto manchi non lo so e non so se poi si sa. La notizia è
giusto fresca, l’alberghiera è andata buca e lì i soldi sono tanti, fan milioni
quasi sette. Siamo a sei, ne manca uno, il più grosso, son milioni circa 13, è
a Verbania ed è sto CEM. Lì il contratto è ben firmato, ma lo sponsor si è
dimesso e le incognite non mancano.
Fatti i conti il totale è mica poco, di milioni, mal contati, sono circa
35. Poi si piange per la crisi, per il patto, per i soldi sempre pochi ed
invece ………..avete visto che disastro han combinato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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