Arriva il Consiglio il tre del mese alle 18; vi arriva con un carico modesto da parte del Governo e con un carico un poco più pesante che vi ha messo il controllore. Pochi son dunque gli argomenti che in agenda ha posto Canio e più consistenti, invece, sono gli altri. Si rigira un po' il bilancio che venne approvato il sedici di giugno; le cifre potrebbero sembrare anche pesanti, ma nella realtà non cambia quasi niente. E' durata soltanto poco più che quasi un mese la nuova convenzione di Segreteria con Arizzano. Arriva ora quella nuova che vede insieme Stresa, Crevoladossola ed Arizzano. Repentino dunque è stato il cambio di opinione del Capo convenzione che il 22 di luglio dichiarava aver necessità del Segretario per 120 ore al mese ed ora se ne accontenta di quasi la metà. Anche sta volta, dunque, di necessità Canio fa virtù, o meglio, tace, obbedisce e sottoscrive. Un altro oggetto vi arriva a tempo anche scaduto. E' una deliberetta richiesta dalle norme per affidare a terzi contratti esterni di collaborazione. Son due i contratti, l'uno è già scaduto, l'altro riguarda il giornalino. Ultima proposta è l'avvio di un procedimento che metterà, si spera, poi a mercato la gestione del servizio di pubblica illuminazione. Non più dunque il monopolio di Enel Sole, ma l'apertura al libero mercato. Anche sta volta comunque Canio, troppo indaffarato, vi arriva con ritardo poiché è dal 28/02 di questo anno che il contratto con Enel è già scaduto. Finito dunque, non c'è altro, o meglio, quello che c'è d'altro è una mozione e una lista di interpelli che già pubblicammo in integrale e a quelli tutti vi rimandiamo.
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