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sabato 13 settembre 2014

QUOTA MILLE





Riapriamo il blog con questo post che segna quota mille. Questa è la quota infatti che ha raggiunto da quando ha preso il nome Stresa 2. Se poi andrà avanti ancora o chiuderà la copertina mettendo la penna nel taschino, questo è il futuro prossimo venturo di cui ancora non si sa. Comunque son 77.794 le volte cliccate da qualcuno su queste pagine un po' strane che a taluno piacciono e ad altri un poco meno, ma che intanto aiutano a informare e a tenere il fiato un po' sul collo all'inquilino. Tre sono le querele che si è preso, due dall'inquilino e una dal sodale a lui vicino. Nessuna condanna, sino ad ora; due sono le indagini che stanno ancora aperte, per una c'è la richiesta dell'accusa di archiviare  a cui , naturalmente, sto Canio ha fatto opposizione e il mese che verrà il GIP  deciderà e così lì la si vedrà. Intanto vi abbiamo lasciato il quattro di sto mese, appena la riunione era finita. Di novità  qualcosa pure c'è che merita attenzione, prima fra tutte è la notizia che Canio ha dato in aula circa un altro successo conseguito. La bella cifra infatti di 500 mila in euro che la Fondazione Cariplo dispose per Villa Palazzola è andata persa. Colpevole comunque è la Regione, ci dice Canio, che sottraendo il contributo  già stanziato ha fatto sì che anche quello dalla Fondazione Cariplo disposto non potesse  essere usato, così che appunto è andato perso. Pazienza dunque, un'altra volta occorre portar tanta pazienza perché se ciò che Canio ha detto è vero, è vero pure che son passati altri due anni quasi invano da quando disse in aula che avrebbe a inizio d'anno, 2013, promosso l'arbitrato per ottener dalla Regione i soldi persi. Peccato che il tempo passa invano e, soltanto, nel luglio di quest'anno, Pafundi , l'Avvocato, ha indirizzato alla Regione una diffida perché abbia a sganciare sti soldi già sottratti a questa Villa. Ora si apprende dunque che passati che saranno, certamente invano, i trenta  giorni dati alla diffida, promuoverà il Palazzo un'altra azione avanti il Tar per ottener da questi un giudicato che ordini all'Ente Regionale di pagare. Si dice che il giudizio sarà forse veloce; già, perché non averlo fatto prima che forse anche i 500 mila in euro di Cariplo non si perdevano ? Abbiamo occupato il tempo un po' a parlarci; così ha risposto Canio nel Consiglio, ma intanto i soldi sono andati e, a parte l'arbitrato già annunciato a fine anno 2012, di cui mai nessuno ha visto traccia, ora che un altro biennio è già passato, dobbiamo accontentarci di quello che ci dice il nostro Canio che cioè presto ci sarà sta azione giudiziaria e noi solo sperare che non sarà un'azione temeraria.                  

 

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