Oggetto d' interpello in sede di ultimo Consiglio fu lo stato in cui versa, da anni, la discarica locale, quella dove un po' tutti poi ci vanno a portarci ciò che il servizio, porta a porta, non raccoglie. Orbene se andarci è sempre un' avventura, andarci con la pioggia diventa una missione a rischio e impegnativa; difficile è trovarla già sgombera e pulita, più facile stracolma, magari coi mezzi di sgombero in funzione, comunque si sguazza un po' nel percolato, si timbra il tesserino, si scarica assai in fretta e si va via. Sto stato un poco indecoroso fu già oggetto di un interpello precedente; risultato non è che sia cambiato e, a parte, la guardia sulla porta è tutto come prima. Interessante è stata la risposta data in aula dove il Vice dice che la Conservco ha in mano già degli euro dall'anno 2010. Duecentomila e oltre sono gli euro, finiti nelle tasche del gestore, di un mutuo, pagato dal Comune. Scopo di quei soldi era investirli in sta discarica indecente perché diventasse più decente, ma passato è già un quinquennio e il risultato è quello lì. Comunque il Vice ci ha informato di cosa ha fatto sto Palazzo per ottenere il rispetto delle intese, cioè ha sospeso di rimborsare al Conservco le rate di quel mutuo contratto e accreditato. Saran, più o meno, 6mila euro ogni sei mesi che, a fronte di un budget che gira, anno per anno, intorno ai 28milioni circa in euro, ci fanno al Conservco solo il solletico. Forse ci stava meglio un' azione un poco più decisa e tempestiva, ma la forza del Palazzo è tutta qui. Poco importa dunque che sian ben oltre due i milioni in euro che, ogni anno, la Perla preleva dalle tasche e versa al Conservco per i servizi e pur che non son pochi, non sembrano capaci di conferir ai governanti maggior capacità di ascolto e di rispetto. Ora è stato detto che dopo la metà di questo mese, andranno in gara i bandi per spendere quei soldi. Lo vedremo, cliccando il sito di Conservco e poi ve lo diremo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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