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martedì 16 settembre 2014

SOLDI SPESI...

 
 
Oggi, sedici settembre, ancora niente sul fronte di quel porto dove si diceva che passata la metà di questo mese incominciava. Ora si dice che sarà fra un dieci giorni, ma  intanto c'è chi dice che l'impresa sta cercando un'altra impresa che gli faccia sto lavoro. Insomma, calma, non c'è fretta, tanto sono passati mesi otto e giorni 20 che l'ultima impresa intervenuta si tiene i soldi dell'acconto  e non li ha spesi. Sta storia dei soldi dati e presi e mica spesi sembra sia dunque una costante nella storia di quest'opera infinita. Ormai sono più di due milioni i soldi un po' buttati di cui è difficile capire a cosa, sin ora, siano serviti. Comunque una qualche, parziale, verità la viene a galla. Rispondendo, con mesi di ritardo, a un interpello che aveva spulciato nei conti dell'opera infinita, Canio ha, per ora, ammesso, con qualche parziale ancor riserva, che ci stanno dei buchi neri in questi conti e che il beneficiario di sti buchi sarebbe proprio il professionista originario, quell'ingegner il cui progetto finì poi tutto nel cesso. Trentatremila739 puntozero4 euro, sarebbero i soldi pagati senza incarico ed impegno; poi vi sarebbero ventitremila605punto92  euro pagati per compensare, pensate un po', i tempi andati lunghi del sempre assai noto professionista incaricato; dulcis in fundo, altri ventiseimila394punto04 euro furono pagati manco che vi fosse alcun incarico ed impegno. Totale dunque, salve verifiche finali, sarebbero circa  83.739 gli euro finiti in tasca del progettista che quindi ora sarebbe anche  provato che fu assai più capace a far parcelle che non qualche progetto. Sempre ci disse Canio che tutte ste cifre, uscite da una qualche porta di Palazzo, saranno poi l'oggetto di contestazione a chi è dovuto e poi sulle risultanze finali, se confermate, si vedrà di recupar le somme indebitamente spese. Bene, così almen sarà provato che seder sui banchi una qualche volta serve perché lì non ci stiamo soltanto per passare come dei fessi. Aspettiamo dunque l'esito di ciò che disse Canio, così come aspettiamo ora questo, tante volte, promesso inizio dei lavori. Insomma sempre aspettar si deve e la pazienza sta sempre a dura prova.          

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