Caccia alle tasse

I proclami e i giuramenti erano stati chiari e ripetuti: il federalismo fiscale non avrebbe portato nuove e maggiori spese e quindi neppure maggiore tassazione, anzi. Quanto a credere a queste belle affermazioni e dichiarazioni di intenti, questa è tutta un’altra cosa e infatti, manco è ancora approvato il tanto desiderato federalismo municipale che subito hanno riesumato l’imposta di soggiorno. Questa volta in prima fila ci sono i Sindaci di grandi città, quelle d’arte, ma non solo e subito in coda quelli dei piccoli e grandi comuni turistici, gli spreconi. Il piatto infatti è ghiotto e per di più non tocca gli elettori, almeno quelli di casa propria, quale altra migliore occasione per ingrossare le risorse ?  Come un parcometro, da uno a cinque euro a notte per persona, nessuno se ne accorge e la cosa è belle fatta. Anche il nostro Canio non è stato da meno e subito a rilasciar dichiarazioni di favore. Questa la cronaca; peccato che si era detto che il federalismo avvicinava il cittadino al suo governo che così quando esigeva tasse era controllato dall’elettore tar-tassato. In questo modo, invece, anche il nostro Canio, come gli altri, sfugge al controllo, tassa mentre dorme chi non vota, riempie il bilancio e se li spreca nessuno si lamenta. Bisogna inoltre dirla tutta, questi Comuni, quelli turistici almeno, sono quelli pieni di seconde, terze o quarte case, quelli che, nei fatti, l’ici  l’hanno ancora quasi tutta, altro che piangere miseria, sono i più ricchi, ma non basta, dice Canio : “ potremo dare nuovi ed altri servizi”, ma la richiesta allora è sempre questa:

“ basta promesse, usa i tanti soldi che già hai e dai questi servizi, poi ne potremo riparlare  “