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mercoledì 2 febbraio 2011

Porto: una storia senza fine
 
Non c’è pace, non uno ma due sono i ricorsi promossi e che pendono sulla questione dell’appalto per il porto. L’uno lo conoscevamo, è quello davanti al Tar, l’altro lo abbiamo scoperto solo oggi e pende davanti al Consiglio di Stato.
La trasparenza e l’informazione che Canio fornisce al Consiglio è pressoché equivalente a zero. In data 21 dicembre si era svolto l’ultimo Consiglio, pur indirettamente, si era parlato dell’appalto del porto e Canio non aveva detto nulla di nuovo. Eppure già il primo dicembre, Lui e la Sua Giunta avevano deliberato la costituzione nel giudizio di “revocazione” promosso, davanti al giudice del Consiglio di Stato, dall’impresa soccombente nel giudizio che si era concluso il 22/10 davanti allo stesso giudice. Si tratta di un rimedio giurisdizionale particolare cui le parti soccombenti possono ricorrere in particolari circostanze. Non avendo ancora letto il ricorso non vi possiamo dire di più. Canio aveva indicato la data di marzo per l’inizio dei lavori, salvo che non intendesse il 2011, ma un altro anno,  ancora una volta ha sbagliato e nessuno ,oggi, conosce la data , ma neppure quale impresa ha, effettivamente, vinto la gara.  La lotta tra imprese per conquistarsi un mercato sempre più scarso è feroce e il Comune ne fa le spese, d’accordo, ma non ne possiamo più. Da qui a tenere tutto sotto traccia e con un basso profilo ne passa, ma questo è il metodo di Canio che oramai conosciamo, alla faccia di tutte le ormai dimenticate dichiarazioni e affermazioni che ascoltammo quando offrì, per la prima volta, la sua candidatura a Sindaco. Passa il tempo, le persone cambiano e, generalmente, non in meglio, ma alla fine le cose si vengono comunque a conoscere, cosa serve essere reticenti ? Non lo sappiamo. Comunque , supplendo un poco a quel nulla di informazione che esce dal Palazzo, vi consigliamo, per conoscere le eventuali novità sul ricorso che pende al Tar, andare sul sito : “ TAR Piemonte” , all’Home page , cliccare : “ ricerca ricorsi” , aprire l’anno 2010 e indicare il numero 1575. Quando ci saranno novità , li le vedrete.
Invece per il ricorso al Consiglio di Stato, vi consigliamo di chiedere direttamente a Canio ed al suo blog..


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