Porto:un passetto avanti
Il giorno 10/02, la I sezione del Tar Piemonte ha ritenuto non assistito da apparente buon diritto il ricorso promosso, avanti il medesimo giudice, da una delle ditte concorrenti all’appalto per la costruzione del porto. Conseguenza di tale, ancorchè interlocutoria, ma sostanzialmente definitiva decisione, è che il provvedimento di aggiudicazione del contratto di appalto potrebbe essere eseguito.
Diciamo potrebbe perché, in realtà, di fronte al Consiglio di Stato, come già facemmo cenno, pende un altro ricorso, promosso da un altro concorrente che, per vero, a seguito di un precedente contenzioso svoltosi avanti il Tar, era risultato primo in graduatoria. Tale posizione di vantaggio era però poi venuta meno per effetto di una successiva sentenza di II grado. Proprio contro questa ultima sentenza, il soccombente ha, per l’appunto, proposto uno speciale ricorso davanti al medesimo giudice di II grado. Insomma un bel pasticcio ed un intrigo di ricorsi e controricorsi che ha contraddistinto la vicenda di questo tormentata gara di appalto iniziata, pensate un po’ , il primo giugno dell’anno 2009 e non ancora finita.
La decisione del giudice, anche in questo ultimo caso, ancorche non definitiva, non dovrebbe tardare e dovrebbe essere questione di giorni, salvo sia già stata emessa , ma noi non lo sappiamo. Potrà succedere che il giudice non ravvisi fondati evidenti motivi di ragioni da parte del ricorrente e allora la vicenda si chiude con la conferma della aggiudicazione dell’appalto alla impresa Guerrini Costruzioni, diversamente i problemi si complicano e i tempi si allungano. Fare previsioni sull’esito non è facile , nell’altro caso l' abbiamo indovinata, in questo saremmo un po’ più cauti.
Poi c’è sempre il patto. Comunque la data di inizio è sempre in continuo, infinito aggiornamento .
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