Il regolamento comunale sui giochi con le macchinette, già annunciato da Canio quando emise l’ordinanza contestata sugli orari, è in dirittura d’arrivo al finalmente prossimo Consiglio ora fissato il 2 di marzo ed il suo testo è già distribuito ai Consiglieri. Minori, casalinghe e pensionati definiti, in quel testo, deboli soggetti, saranno tutelati dalla tentazione del facile gioco e dalle compulsioni che sembra prendere i tanti giocatori. Quindi tutti a letto presto, alle 22 si spengono le luci dei giochi dentro i locali dei bar che tengono anche le maledette macchinette e sino alla 10 del mattino non si accenderanno più. Ma non ci sono solo i bar o gli altri pubblici esercizi ed ecco che arrivano le regole per quelle che sono le sale, vere e proprie, per i giochi, quelle più serie, non i bar con qualche macchinetta, ma saloni di almeno 400 mq. dove si “gioca” per davvero e solo i maggiorenni ne avranno accesso, comprese casalinghe e compresi i pensionati, ma qui cambiano le regole ed ecco la sorpresa, messa dentro l’ultimo articolo di quanto Canio ci ha prodotto, svelando a tutti noi il nuovo prossimo obiettivo per il rilancio turistico, alla grande, della città notturna distesa lungo il lago: Inizio del gioco alle ore 15, fine del gioco alle ore quattro della notte.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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