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giovedì 10 maggio 2012

BATTESIMO DEL FUOCO


Lunedì 14 che viene c’è il debutto, il Professore ha lasciato la materia delicata ed, al suo posto, ecco che arriva Canio, lui in persona. Come se fosse un cadetto d’accademia al primo giorno, prende posto in prima fila, si aggiusta la cravatta, si allaccia e slaccia un po’ i polsini, si schiarisce un po’ la voce, si aggiusta sullo scanno  e quando, finalmente, è tutto a posto ecco che ordina l’inizio del consesso. La materia nella lista è quella giusta, riguarda un pezzo del progetto della città, insomma di tutta la famosa variante per alberghi, ne prende un pezzettino, forse a caso, e ci viene a raccontare che quel pezzetto ha solo fretta, non può mica stare ad aspettare come fanno tutti gli altri, e quindi, indietro gli altri e quello fortunato va davanti. Certo che la spiegazione ce l’ aspettiamo un po’, forse, più fine, magari più sottile, anche più colta perchè, nell’occasione, Canio dovrà cercare di dare il meglio anche di se. E’ la serata del debutto ed il debuttante non può tradire le attese e le speranze che in lui sono riposte. Già ce lo vediamo armeggiare con uno dei suoi tanti discorsi preparati, dritto in piedi, quasi sull’attenti, come quando vuol esser anche solenne, pontifica e arringa la sua truppa già schierata, quasi compatta, pronta al voto e a rinnovargli il giuramento. E’ ancora ignoto se però i ranghi  saran tutti al completo, se il Professore, disarcionato dalla sedia, sarà presente in aula in mezzo ai tanti cavalieri e, se poi mai anche vi sarà, se mai vorrà farci un sermoncino di commiato, chi lo sa? Intanto, mentre il giorno e l’ora si avvicina, noi ci prepariamo a sto duello in campo aperto che Canio ora ha voluto e si è cercato.  Sarà un po’ uno scontro tra cadetti e veterani, rapidi i primi, ma imprecisi, più lenti gli altri, ma come i cecchini, sparano un colpo e vanno a segno. Certo che già alla sua prima uscita rischiare di farsi impallinare e proprio nel giorno del battesimo, non è che marca troppo bene il nostro Canio e, forse, era meglio davvero il Professore.                              


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