Rimpasto: bruttissima parola d’altri
tempi un poco oscuri, eppure questo ci pare quello combinato da Canio che
prende per se la delega più tosta della Perla. Ragioni di salute sta scritto,
ma a noi pare che se di salute c’è, forse, da parlare sia poi sempre di quella
pubblica e non privata. Comunque getta la spugna il Professore, si tiene,
ancora, il turismo e l’edilizia, mentre rinunzia all’urbanistica. I tempi son
certo poi sospetti perché tutto è avvenuto alla vigilia della nuova prova di
forza sul progetto di città che Canio illustrerà lunedì prossimo 14 al gran
Consiglio. Coincidenza si dirà, certo che si, ma intanto a noi spetta registrarla,
anche perché non è che poi moriva se il Professore quella delega se la teneva ancora dieci
giorni. Comunque adesso è fatta e lunedì sarà la serata del battesimo del nuovo
supersindaco assessore coi pieni poteri a grandi opere, mai fatte, e all’urbanistica,
inventata. Non perderemo dunque altro del tempo e subito dovremo mettere alla
prova il nuovo superasindacoassessore. Canio, comunque, una cosa l’ha capita: che rischia di perdere la gara e
allora vuol mettere il turbo ai suoi motori, cambia il pilota, si mette lui
alla guida, schiaccia, da di gas e parte via sgommando: tempo due giri e andrà
già fuori di pista; forse era meglio il Professore.
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