Questa di oggi non ha bisogno di commenti, tutti la
conoscono, tutti la vedono, tutti ne hanno sentito anche parlare. Era in testa
al programma del suo primo di governo, quello che inventò le grandi opere, quelle strategiche,
quelle che avevano da farsi oppure si moriva. Eppur passarono un poco i primi
anni senza che qualcosa si muovesse, poi
ma già verso la fine del suo primo di governo, ci raccontò che aveva dato un
ultimatum, ma nonostante tale autorevole proclama niente ancor si mosse. Così finì quel Canio uno senza che la questione
tanto sbandierata fosse anche soltanto un poco già risolta. Se il Canio primo
così finì, illusorio pensare che quello due la risolvesse, infatti schiacciò il
freno perché, nel frattempo, si era sognato la soluzione dei “portali”: uno
messo a sud, l’altro invece ad est ed il terzo mi pare fosse all’ovest. Il
tutto finisce dentro allora la variante, quella che ora è tutta ferma, tranne per
Zanetta; comunque in sta variante la Gabbiola ricompare per farci forse un
parcheggio piccolino, scordatevelo strategico, insomma c’è o forse meglio dir
che manco c’è, comunque sta variante non va avanti, le “salvaguardie” non ci
sono e quindi il suo destino è in mano
ancora tutto non certo a quello che dice
di governare nel Palazzo, ma a chi ne ha la assoluta e piena proprietà. E’ però
anche un bene visto che fine fanno le sue di proprietà e forse, tutto non è
perso, se fosse qualcun altro proprietario, sta Gabbiola
avrebbe già preso un’ altra via, altro che far la soluzione al problema dei
parcheggi. Rimane quindi e messo proprio in mezzo, il monumento eretto al
trasporto su ferro e cremagliera, ambita meta archeologica / turistica che
lustra, come poche, questa Perla; promessa ormai passata di programmi scritti,
stampati e poi buttati; promessa ormai futura di altri programmi che verranno
ancora scritti, poi stampati e forse poi tutti buttati.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento