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giovedì 18 ottobre 2012

TANTO PER INCOMINCIARE


Lo avevamo pur promesso che ora è basta di mettere le foto patinate, ora si metton le foto verità ed eccone una che è già in prima pagina del blog. E’ un biglietto un po’ da visita che accoglie il viaggiatore ferroviario che, per sua sventura, abbia deciso di scendere dal treno. Avrà subito pensato di essersi sbagliato, ma poi la scritta è proprio quella; un po’ ingiallita, fors’ anco un po’ sbiadita, ma non c’è dubbio, ha proprio  messo il piede sul suolo della Perla, coraggio non disperi ne troverà anche di peggio.
Qual è la causa o, almeno una delle cause cui imputar  tale sfacelo ? Noi ne conosciamo almeno una, quella che ha da ricondursi alle decisioni di Palazzo, certo non solo di ieri, ma di quando il Professor già  regnava e un altro, invece, governava. Insomma, a rivisitar la norma messa allora da quella coppia micidiale, chi mai volesse ripristinar quel bene e farne gli usi consentiti, ha da pagare un obolo salato: quello di fare un parcheggio sotto terra di superficie pari a, circa, quattro volte la tettoia di superficie ed, una volta che lo ha fatto e anche pagato, lo passa a quelli del Palazzo. Insomma adesso che  sto Palazzo tutto monetizza, compreso ciò che non si può, allora, ma solo per qualcuno,  si inventava i superstandard  che, detta in altro modo,  era una sorte di estorsione. Noi ci abbiamo ben provato a dire che sta norma è un po’ da matto e che, forse, era bene subito variarla e ricondurla a legge più vigente, ma il Professore, allora ancora un delegato, ricordava assai poco di quel fatto e tutto finì nel calderone della variante per alberghi che, come sapete, dorme sonni tranquilli in un armadio. Abbia pazienza il viaggiatore: Stresa stazione, linea del Sempione, lago prealpino, profondo nord, l’Europa sta  un po' troppo ancor lontana.

 

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