Canio ha messo il turbo e fissato il calendario. Entro il 22 del mese
prossimo venturo quell’OTC, quell’organismo tecnico comunale insediato, dovrà
consegnare la relazione, quella finale, dire se la variante di Zanetta deve o meno
andare in VAS. Se andrà in VAS le cose si allungheranno anche un po’, se no
vanno normali. Stesso giorno, stessa ora, Canio ha convocato un’altra conferenza,
no non è quella con la stampa, ma quella che si chiama di pianificazione e all’
ordine del giorno è sempre la variante di Zanetta. Si esaminano le conclusioni consegnate
dall’OTC, si contro deducono le osservazioni pervenute e, se va bene, la prima fase si conclude. Intanto
Canio cerca di chiudere anche la PAI e per il 9 del mese prossimo venturo dovrebbe
andare davanti al suo Consiglio per contro dedurre ed approvare il progetto
definitivo di quella detta, appunto, PAI. Insomma vuole chiudere in bellezza
quest’anno sfortunato e portare, se non proprio a traguardo, almeno un poco più
vicino a risultato il suo progetto. Detta così Zanetta e soci stan tranquilli,
Canio va veloce, mantiene tutte le promesse ed il traguardo, sembra si avvicini.
La verità non è pero così, Zanetta e soci sono un poco troppo in ansia. Hanno riposto le
speranze e la fiducia sempre in Canio,
ma poi fatti un po’ i conti il risultato
è magro, troppo magro. Ci son davanti ancora un po’ di nodi, la procedura è
sempre lunga e complicata, l’opposizione produce documenti a livello industriale,
la Sovrintendenza cambia, la politica traballa, meglio dunque sondare umori ed intenzioni.
Al tempo del vincolo posto sulle Ville, Zanetta aveva
trovato un po’ di appoggio nell’ onorevole che è anche un suo omonimo, ma
senza un grande effetto, ora il sondaggio è fatto con la Lega, si sa siede in
Consiglio comunale, ha la Presidenza Regionale, conta anche un po’ in Provincia. Morale, Zanetta si avvicina e si lamenta che,
per colpa di chi sta all’opposizione, non può spendere i suoi soldi che dice
sono pronti e sono tanti. Va ben Zanetta,
se proprio hai una gran fretta, incomincia e paga un poco anche di IMU.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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