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sabato 20 aprile 2013

CONTI IN ROSSO




Se i conti del bilancio vanno bene, quelli del porto sono in rosso. Già ne parlammo e intitolammo  “ l’ottovolante” ed  eravam rimasti  fermi  ad euro 3.614.062,40  per fare tutti i lavori e poi c’è il resto. Da quella data in poi c’è stato l’abbandono da parte dell’impresa e la ricerca, crediamo ancora in corso, se mai le imprese, prima escluse, abbiano voglia di provarci. Tra il prima e dunque il dopo, quand’anche queste imprese abbiano voglia, ci stanno però di mezzo un po’ di punti in meno offerti nei ribassi della gara. Otto e 63 % è il più corto dei distacchi, dieci e 90 % quello più lungo. D’altro non c’era in quel mercato andato in gara, soltanto tre furono le imprese concorrenti e tre pure furono poi le imprese litiganti. Quanto dunque valgono in euro questi distacchi in meno dalla prima impresa, ormai sparita ? Le cifre vanno tra, circa, le 380 mila e i 480 mila, poi c’è l’IVA, quindi si passan via d’un pezzo i 400 mila  nel primo dei due casi e i 500 mila nel secondo. Quel conto  dunque che facemmo, tempo fa,  e che arrivava ad un totale, provvisorio, di 4.684.180,20, solo per lavori già fatti, disfatti e ancor da fare, arriverebbe ora, almeno, ad euro 5.064.180,20, se va bene e ad euro 5.164.180,20, se va male. Poi c’è sempre l’IVA sulla cui % ho qualche dubbio,  e tutto quello che è già stato speso per progetti fatti, poi disfatti ed anche rifatti, direzioni di lavori, si fa per dire, collaudi ed imprevisti e i 6 milioni in euro sono pochi. Dove sta dunque il buco, a parte quello che c’è in acqua? Il buco, è presto detto, sta ancora in 900 mila euro che la Regione non sembra autorizzare, in altri 323 mila euro che, sempre sta Regione, ha scritto essere perenti e poi c’è la differenza tra la prima in gara che è sparita  e quelle che sono seconde e terze, cioè circa un altro 500 mila euro. Ad oggi mancano ancora quindi un milione 723 mila euro. La telenovela dunque aggiunge sempre una puntata e non finisce, stupisce all’infinito, ma non spaventa Canio il gran disastro; l’Ente che Lui guida è creditore di milioni da quella Regione che spendeva soldi per cene e lauti pranzi, ma arriva lui e gli regala un bel milione per salvar la funivia.              

 

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