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lunedì 15 aprile 2013

NUOVI INTERPELLI




Mentre aspettiamo che, verso fine del mese che sta in corso, Canio ci chiami per approvare, questa volta, il rendiconto, prepariamo un po’ nuovo interpelli.  Temi leggeri, temi un po’ meno leggeri, comunque si spazierà dentro un ventaglio che va da quelle cose che l’altra volta Canio, alla fine, ha  evitato a quelli nuovi che, freschi, freschi si cerca ogni giorno di confezionar da qui ad allora, guardando un po’ l’attualità e un po’ la quotidianità. Son temi anche comuni, ciò a dir che abbian a riguardare la vita di ogni giorno che, un governo attento e previdente, dovrebbe curare  e mai, più di tanto,  tralasciare. C’è da saper perché la convenzione Comune/Villa Aminta, un’altra volta, segna il passo e par non vada avanti secondo il calendario fissato in tanti e forse troppi patti; c’è da saper perché, trascorsi nove mesi, dagli impegni dichiarati,  nulla venne più fatto per adeguar l’attracco ai natanti di soccorso e poi chi paga ? C’è da capir se e come, dopo che è stata approvata la revisione generale della legge urbanistica regionale, l’adeguamento della variante al  PAI, a un passo del traguardo, ritorni un poco ancora indietro e sia da ritoccare proprio in quel punto dove il Governo Canio non volle, con ostinazione, metter mano. C’è da aggiornar questo Consiglio com’è che vanno le operazioni per far emergere e pagare chi occupa il demanio d’acqua e di costa. Ci sono altre cose che, presto, aggiungeremo e vi diremo, rimane il primo punto cui ci teniamo di avere una risposta  seria; come sappiamo Canio, l’ultima volta, ha messo in campo due squadre, una partita, mandato a casa metà circa dei suoi ed ha parlato d’altro. Chi dice non è vero, si legga il verbale di seduta che, per trasparenza , qui sotto vi postiamo.  Potrà sta volta eludere il problema ? Dir che non lo mette all’o.d.g. perché è uguale all’altra volta ?  Canio può far di tutto, Lo sappiamo,  ma la risposta non l’ha mai data e, solo, questo  gli chiediamo.
 
IL SINDACO-PRESIDENTE

Invita il Consigliere Vallenzasca a dare lettura dell’ interpellanza di cui risulta firmatario prot. n. 3955 del 19.03.2013 ad oggetto “Finanziamenti opere e  programmi di investimenti. Mancato ricorso”, secondo il testo allegato sub. A) a far parte integrante e sostanziale del presente deliberato.
Nel corso della lettura, escono dall’ aula i Consiglieri Scarinzi e Bolla. I presenti sono in numero di nove.
Il Sindaco risponde all’ interpello facendo presente che non condivide quanto asserito dal Consigliere Vallenzasca. Questa Amministrazione ha sempre mantenuto i conti in ordine, senza determinare situazioni deficitarie di bilancio, come purtroppo invece si riscontra in numerose altre Pubbliche Amministrazioni. Il
Comune di Stresa, malgrado le penalizzazioni determinate dal patto di stabilità, ha comunque mantenuto una bassa pressione fiscale nei confronti dei propri cittadini, non applicando la ritenuta Irpef e prevedendo le aliquote Imu ai minimi di legge.
Alle ore 23,50.=, risultando esaurita la discussione degli argomenti iscritti all’Ordine del Giorno, il Sindaco dichiara sciolta la seduta.

 

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