Eccoci dunque a quota 225 d' interpelli e tutto il resto; non è tutto, ma per evitar che Canio ce li insabbi sine die, occorre non caricar troppo la dose; c'è sempre l'arma della convocazione del Consiglio su richiesta e quindi il tempo c'è per fare nell'ultimo semestre una gran festa.
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale iscritto a catasto terreni.
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
Si osserva che il patrimonio immobiliare del Comune di Stresa, iscritto a catasto terreni, possiede una rilevante consistenza in termini di superfici planimetriche occupate. Se infatti i dati contenuti nel sito del medesimo Comune, alla voce amministrazione trasparente, sono veritieri e si ritiene lo siano, almeno nella entità complessiva, esso avrebbe una consistenza totale di oltre 397 ettari, frazionati in una notevole quantità di appezzamenti, dal più piccolo di pochi metri quadrati, ma probabilmente più correttamente da iscriversi al catasto urbano, a quello più grande di oltre 673.000 metri quadri.
Per quanto si abbia fatta ricerca non sembra che si disponga di più accurati elementi che ne agevolino la facile identificazione di tutte le proprietà, sia in termini di ubicazione che in termini di loro attuale reale stato.
Non si esclude che l'indagine condotta in materia di esistenza di diritti di uso civico contenga, a tal fine, elementi d'interesse, tuttavia parrebbe comunque necessario disporre di uno strumento moderno di lettura di questi beni tale che consenta una miglior comprensione in termini di possibile valorizzazione di un patrimonio che, ad oggi, né sembra adeguatamente conosciuto, né pare mai essere stato apprezzato e considerato nella sua, possibile, potenzialità.
Alla luce della considerazioni sopra espresse la finalità dell'interpellanza è quella di indurre l'Amministrazione a prendere in considerazione la necessità che, attraverso adeguati strumenti, venga portata in emersione tutta la reale consistenza di tale patrimonio, suggerendo a tale scopo l'implementazione del sistema di gestione territoriale con un livello di lettura che consenta l'accensione dei fogli/mappali dell'intera proprietà comunale, dando così avvio ad un processo di analisi e di sua conoscenza.
In altri termini occorrerebbe che ogni singola unità abbia a essere caratterizzata, non solo in termini di ubicazione e di destinazione d'uso urbanistico, ma anche in termini di attuale utilizzo così da potersi, correttamente, definire l'utilità per l'Ente. Per quanto poi riguarda quelle parti del patrimonio, sicuramente le più consistenti che sono ricoperte da vegetazione boschiva, occorrerebbe abbia a commissionarsi uno studio circa il suo attuale stato e consistenza perché, attraverso un piano di gestione forestale, se ne possa valutare, in un ambito di scala che ne valorizzi la massa critica, il suo utilizzo economico, attraverso modelli di gestione da individuarsi.
L'individuazione di reliquati o di singole unità di modesta dimensione, specie se prossime o interne a perimetri urbani, ma di nessuna utilità per l'Ente, potrebbero invece essere oggetto di una loro valorizzazione nell'ambito del mercato, garantendo all'Ente delle risorse una tantum piuttosto che il nulla che oggi assicurano.
Quanto relazionato e premesso non rimane che interpellere il Sindaco e l'Assessore delegato al patrimonio affinché manifestino il loro giudizio in merito alle considerazioni espresse e, nel caso, indichino quali azioni e attività intendono mettere comunque in campo per la tutela, la gestione e la valorizzazione di un patrimonio comunque importante e che non sembra meritare un completo oblio.
Il Gruppo Insieme
Gli interpellanti ringraziano
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Modalità e partecipazione alle sedute della Giunta .
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
In sede di ultimo Consiglio il Vice Delegato Bottini, nel corso della discussione in cui era stati formulati rilievi critici sulla scarsa attività di alcuni Consiglieri, aveva replicato, a loro difesa, affermando, come scritto a verbale che :
" Il Vice Sindaco Sig. Bottini nel condividere quanto affermato dai consiglieri Fortis e Albini evidenzia che i consiglieri di maggioranza partecipano alle riunioni della Giunta al fine di essere informati delle problematiche che investono il Comune e pertanto, non c’è alcun bisogno che gli stessi intervengano nel dibattito consiliare essendo rappresentati dal Sindaco."
L'affermazione riportata illustra dunque che i Consiglieri oltre che impegnati nell'attività in sede di Assemblea, svolgono anche ulteriori funzioni che si concretano nella loro presenza alle riunioni della Giunta Municipale.
Svolgerebbero così un doppio ruolo, uno palese e legale che tutti conosciamo e un altro che si potrebbe definire informale, sino a ieri meno noto, di affiancamento, se è corretto questo termine, all'attività degli Assessori, concorrendo, si presume, alla formazione della volontà della Giunta stessa.
Di più, sarebbe così assorbente la loro attività in quel contesto che esaurirebbe appieno il loro ruolo e la loro funzione tanto da rendere poi del tutto superflua la loro presenza in Consiglio Comunale, surrogati dal Sindaco stesso che li esonererebbe così da qualsiasi intervento in aula in quanto inutili rispetto alle decisioni già assunte e definite e ciò, occorre dirlo, indipendentemente dallo svolgimento concreto che poi il dibattito ha, anche in relazione alle argomentazioni portate da altri settori del Consiglio.
Per quanto affermato dal Vice Delegato Bottini, non si esclude neppure che la presenza dei Consiglieri alle riunioni della Giunta sia limitata alla conoscenza e formazione delle proposte destinate al Consiglio, ma è ragionevole ammettere che vada oltre e si estenda anche a tutte le decisioni più proprie della Giunta.
Si assisterebbe quindi a una materiale intervenuta innovazione dell'Ordinamento degli Enti Locali ed anche delle regole dettate in questa sede riguardo i modi di esercizio di poteri e competenze dei singoli consiglieri comunali non titolari di deleghe assessorili e degli Organi Comunali, nel loro complesso. .
Tali Consiglieri, quelli quindi di sola maggioranza, godrebbero così di una qualche prerogativa in più rispetto ai restanti che, a questo punto, sembra doveroso chiamare ordinari.
Prerogative che li avvicinerebbe, di fatto, agli assessori, tali da poterli definire assessori essi stessi ma di secondo livello; insomma un grado in più del Consigliere e un grado in meno dell'assessore con tutte le deleghe a posto, un'innovazione ordinamentale che meriterebbe essere suggerita a un qualche estroverso locale rappresentante parlamentare perché ne faccia oggetto di proposta legislativa.
Se poi questo grado in più da Consigliere e questo grado meno da assessore ha come effetto concreto quello di esonerare il titolato da inopportuni interventi in aula, ben venga, poiché la cosa sicuramente rafforza la stabilità dei governi locali o meglio dei Sindaci.
Si plaude pertanto all'innovazione, per ora solo materiale, introdotta nell'ambito degli Organi di questo Comune e che, visti i risultati di mandato, deve ritenersi meritevole di una sua diffusione e rafforzamento non solo presso gli altri Enti, ma anche all'interno proprio di questo stesso Ente, chiamando tutti i Consiglieri, nessuno escluso, intorno a quel tavolo allargato dove le decisioni fondamentali e non solo, si assumano, condividendone e pregustandone, armoniosamente, i risultati; ne gioverebbe, sicuramente, il clima in Aula.
L'auspicio che presto quel tavolo possa ancor più allargarsi è quello che formuliamo e chiediamo con questo interpello, chiedendo, se così non fosse, che per par condicio anche i Consiglieri del gruppo di maggioranza, non muniti di deleghe assessorili, tornino a svolgere il loro unico e vero ruolo lecito dentro questa Assemblea, cessando da quel momento l'esonero loro concesso o imposto non si sa bene, di intervenire in aula.
In conclusione poi ancora due richieste; l'una che, per trasparenza, il sito ufficiale del Comune venga bonificato laddove alla voce Giunta compare la presenza di un singolo Consigliere ad essa estraneo e che, d'ora innanzi i verbali delle riunioni della stessa Giunta riportino i nomi dei Consiglieri uditori presenti o che con quale altro titolo nominarli vedete poi voi.
Il Gruppo Insieme
Gli interpellanti ringraziano
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Gestione liquidazione spese tecniche di progettazione e direzione lavori porto turistico- primo progetto.
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
In sede di già intervenuto interpello riferito alle modalità di gestione dell'intera vicenda riferita alla costruzione dell'incompiuta opera del porto turistico, questo Gruppo metteva in evidenza alcuni elementari anomalie riferite, tra l'altro, alla liquidazione di una serie di spese tecniche sostanzialmente non accompagnate dal relativo titolo giuridico/contabile di impegno e di spese liquidate pur, verosimilmente, eccedenti l'equo corrispettivo delle prestazioni concretamente rese e non contemplate negli oggetti dei contratti di prestazioni professionali pattuiti.
Nella risposta, peraltro scritta, accordata dall'Amministrazione i fatti denunciati venivano, nella sostanza, confermati, rispondendo che dagli gli elementi sin a quel momento emersi, una somma pari a circa oltre 83.000 euro risultava liquidata e poi pagata comunque senza titolo.
Tuttavia l'allora assenza dal servizio del Funzionario che materialmente aveva disposto dette liquidazioni e al quale, comunque, si aveva da ricondursi la responsabilità giuridica di quegli atti, non consentiva di ritenere chiusa la vicenda, ma sarebbe occorso acquisire da quel Funzionario la propria valutazione o giustificazione di quei fatti.
Alla luce del tempo decorso e considerato che il Funzionario ha ormai da tempo ripreso il proprio servizio, si ha ragione di ritenere che oggi l'Amministrazione disponga di elementi più certi, fors'anche definitivi e che possa quindi confermare o smentire il contenuto di quella prima risposta data con riserva.
Tutto quanto premesso, valutati peraltro i profili d'ordine personale che l'argomento può toccare e quindi l'opportunità di una trattazione dell'argomento in seduta riservata, voglia l'Amministrazione dare soddisfazione al seguente interpello:
1) Alla luce delle acquisizioni ulteriormente intervenute, l'Amministrazione è in grado di confermare il quadro fornito in sede di primo esito a precedente interpello posto sul medesimo argomento ?
2) Qualora tale quadro fosse confermato o comunque meglio ancora precisato, ma sostanzialmente mantenuto, quali azioni, in concreto, sono state o verranno svolte dall'Amministrazione o meglio e anche dagli Organismi interni deputati, perché il danno erariale abbia ad essere recuperato ? Ed inoltre si determinerebbero altre procedure, a contenuto sanzionatorio, a carico di soggetto responsabile del danno erariale provocato ?
3) Nel caso di positiva risposta al quesito 2, quali sono i tempi previsti per il rientro delle somme indebitamente erogate e per il compimento di eventuali altre procedure dovute?
4) Qualora e se, invece, le risposte e gli elementi forniti dovessero smentire il quadro delle responsabilità delineato nel primo interpello e confermato nella prima risposta, voglia l'Amministrazione fornire ogni utile elemento con il quale, a livello di argomentazione piuttosto che a livello di documentazione, sia stata data esauriente giustificazione rispetto ai rilievi sollevati.
Il Gruppo Insieme
Gli interpellanti ringraziano
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Opere di costruzione attracchi di soccorso presso le Isole. Esito d'intervenuto sopraluogo congiunto. Iniziative dell'Amministrazione.
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
Lo scorso 30 luglio si era svolto un congiunto sopraluogo: Comune/Regione/ Responsabile di progettazione/ Squadra Nautica di salvamento e un rappresentante degli esponenti, sopraluogo svolto presso la struttura di attracco di soccorso realizzata presso Isola Pescatori.
A seguito di quel sopra luogo, una successiva nota del Settore Trasporti della Regione chiedeva a questo Ente di effettuare le necessarie verifiche sulla conformità dell'opera a progetto, nonché di individuare le soluzioni idonee a rendere fruibile la struttura.
Sembra inutile qui ripercorrere i tanti interventi effettuati da questo Gruppo nel tentativo, sempre vano, di non vedere vanificata nel nulla una spesa che se aveva lo scopo di dotare l'Isola di un sicuro e affidabile punto di attracco per ogni intervento di soccorso, ha fallito, sino a questo momento e totalmente il suo scopo.
Inutile neppure sembra ripercorre l'impegno, disatteso, che anche formalmente, la stessa Amministrazione si era assunto come risulta dal verbale della deliberazione consiliare n. 54/2012.
Inutile ricordare anche l'impegno personale dello stesso Sindaco, in sede di risposta a interpello, a far verificare la conformità di quell'opera e la sua idoneità allo scopo, perché da lì a pochi giorni veniva, con tutta fretta, approvato il certificato di regolare esecuzione ancorché i vizi, anche costruttivi, fossero stati documentati con prove fotografiche.
Alla luce però della richiesta ultima contenuta nella nota Regionale, non sembra più esserci utile alibi a evitare che le responsabilità siano assunte e l'opera, attraverso l'obbligatorio concorso dei soggetti che sono stati parte di questo spreco, sia ricondotta a una sostenibile funzionalità.
Scopo quindi del presente interpello è di conoscere modi e tempi certi con cui l'Amministrazione intenda agire o già abbia agito, indicando ove ne sia in possesso, gli esiti delle verifiche effettuate e le soluzioni tecniche che abbia individuato o che intenda individuare al fine di soddisfare la richiesta dell'Ente Regione, nonché abbia a far conoscere i costi da sostenersi per l'adeguamento funzionale dell'opera, indicando la loro ripartizione tra i soggetti coinvolti e sulla base del criterio di responsabilità individuato o da individuarsi sulla scorta della vigente legislazione in materia di contratti di appalti pubblici.
Il Gruppo Insieme
Gli interpellanti ringraziano
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
GRUPPO CONSILIARE "LEGA NORD"
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Pubblici esercizi di somministrazione e bevande. Mancata regolamentazione dei criteri applicativi della normativa.
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
Nel più generale principio di liberalizzazione del settore commerciale, anche in applicazione della direttiva europea, la Regione aveva legiferato nel corso del 2006 e attraverso la legge 38, aveva fissato i cardini della nuova disciplina riferita agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Successivamente, sempre la Regione, è intervenuta in attuazione dell'articolo 8 della Legge, stabilendo con proprio atto amministrativo, gli indirizzi cui i comuni dovevano attenersi per la stesura dei criteri per l'insediamento delle attività in argomento.
A oggi questo Comune, pur ampiamente decorso il termine di dodici mesi indicato dall'articolo 8 della Legge Regionale, non si è dotato, né sembra abbia in programma di dotarsi di alcuno dei criteri che dovrebbero stare a presidio dell'ordinato sviluppo delle attività per cui vige una sostanziale totale libertà del mercato senza che una qualsivoglia minima programmazione locale ne abbia a regolare la crescita.
L'articolazione dell'offerta delle diverse tipologie di esercizio, il raccordo con la pianificazione urbanistica e l'assetto territoriale, le condizioni di insediabilità, l'utilizzo dello spazio pubblico, la relazione di rispetto con gli esistenti beni culturali e ambientali, la tutela e la valorizzazione dei locali storici, la disciplina della monetizzazione della dotazione parcheggi, l'incentivazione degli insediamenti nelle zone di desertificazione, le verifiche di impatto sulla viabilità e la disciplina dei parcheggi negli ambiti di insediamento funzionali ad essi, la tutela del clima acustico e dell'atmosfera, l'inibizione delle attività ai fini di tutela e perseguimento di un pubblico interesse, le prescrizioni riguardo il decoro delle strutture con riferimento alla caratteristiche costruttive e decorative di vetrine, accessi e aree esterne, coperte o scoperte, sono materie che dovrebbero essere oggetto, in tutto o in parte, della regolamentazione che non c'è.
Particolarmente critica appare la carenza regolatrice riferita alla monetizzazione degli obblighi di dotazione parcheggio pere il rilascio di nuove autorizzazioni o DIA di pubblici esercizi di somministrazione.
La deliberazione CC 53/2006 ha una valenza generale, ma non si riferisce alla normativa specifica, né ha supplito tale carenza la norma introdotta nelle NTA del PRGC. La questione assume rilevanza poiché l'interpretazione offerta dalla Regione medesima alla propria normativa afferma che il fabbisogno parcheggi è monetizzabile solo se il Comune abbia nei propri atti uno specifico istituto riguardante la monetizzazione per il rilascio di autorizzazioni per l'esercizio di somministrazione. Aggiunge, sempre la Regione, che qualora il Comune non abbia atti specifici sull'argomento della monetizzazione, è obbligatorio e non derogabile il reperimento fisico del fabbisogno dei posti parcheggio.
Se questo è vero si pone la questione della legittimità dei rilasci sin qui consentiti con applicazione di una monetizzazione prevista per casi generali e non quelli riferibili nello specifico alla Legge Regionale n. 38/2006.
L'assenza di ogni regolarizzazione locale ha pregiudicato la diffusione degli esercizi, anzi in alcuni contesti, peraltro delicati, si è arrivati alla soglia della saturazione, ma ciò non legittima l'Amministrazione a non porre mano alla questione, anzi con riferimento alla problematica del fabbisogno parcheggi la rende obbligata e sino ad oggi, gravemente, inadempiente se non peggio.
Una buona regolamentazione non sarebbe affatto contraria ai principi di liberalizzazione del mercato, ma darebbe maggior certezza proprio agli operatori, fornendoli di linee guide certe e sicure, sottraendoli invece alla possibilità che decisioni discrezionali abbiano a impedire ad alcuno l'attività o consentire ad altri attività concorrenziali non corrette.
Alla luce quindi delle considerazioni svolte, si ha a interrogare il Sindaco e il Delegato alla materia perché forniscano al Consiglio ragioni dell'inerzia sin qui tenuta, unitamente ad una loro valutazione circa la regolarità della gestione sin qui attuata e eventualmente abbiano ad illustrare i progetti avviati per la regolamentazione di settore, indicandone modi e tempi certi di attuazione.
Il Gruppo Insieme Gruppo Lega Nord
Gli interpellanti ringraziano
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Passeggiata pedonale lungo lago. Ponticello si rio Roddo-chiusura. Modi e tempi di ripristino.
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
Il percorso della passeggiata a Lago, in località Lido, è stato da alcune settimane interdetto con Ordinanza causa la sostenuta precarietà delle condizioni del ponticello esistente su Rio Roddo.
Il fatto era da tempo previsto e prevedibile poiché lo stato del ponticello non ha subito un improvviso aggravamento a causa di un qualche imprevisto evento, ma si è deteriorato progressivamente per la manutenzione cui non è stato sottoposto, quindi per una sostanziale incuria nella gestione dei beni pubblici.
L'intervenuta chiusura ha creato, naturalmente, un qualche spiacevole disagio ai numerosissimi turisti, obbligati ad allungare il percorso o a rinunciarvi, una volta arrivati di fronte all'interdetto passaggio.
Già interessato all'argomento, il Vice Delegato aveva, prima dell' applicato divieto di passaggio, assicurato che da lì a poco si sarebbe provveduto alla sostituzione del ponticello malandato, ma poi tali assicurazioni sono apparse troppo ottimistiche e la situazione è quella che qui è stata descritta.
Scopo della presente interpellanza è quella, da un lato, di biasimare il modo con cui si provvede alla manutenzione dei beni e dall'altro di conoscere i modi e i tempi entro i quali l'Amministrazione, concretamente, prevede che verrà sostituito il ponticello e ripristinato il transito pedonale. Quanto al biasimo non c'è che da osservare come ben in tempo utile avrebbe potuto programmarsi la sostituzione del ponticello senza provocare l'interruzione del passaggio, così come, probabilmente, non si sarebbe dovuti neppure giungere alla sostituzione se solo fosse stata garantita una minima manutenzione ordinaria.
Il Gruppo Insieme
Gli interpellanti ringraziano
GRUPPO CONSILIARE “INSIEME”
OGG: Interpellanza art. 44 del regolamento sul funzionamento del Consiglio. Convenzione Comune/Provincia VCO. Criticità di localizzazione campo calcio in ambito previsto.
Affinché possa essere inserito all’o.d.g del prossimo consiglio utile si formula il seguente interpello.
Fondate indiscrezioni, da più parti provenienti e convergenti, fanno ritenere che il progetto di realizzazione del nuovo campo di calcio, laddove localizzato a seguito della riveduta e corretta convenzione in atto tra questo Comune e la Provincia del VCO, non possa andare a buon fine per emerse criticità che ne rendono impossibilitata la sua attuazione.
In particolare sarebbero emersi elementi, peraltro già senza difficoltà riscontrabili in sede di un'attenta verifica di fattibilità, che ne rendono impossibile l'approvazione.
Poiché i lavori della commissione di gara non sembrano conclusi, né si conoscono maggiori particolari circa l'esito che la Conferenza dei Servizi abbia avuto o potrà avere, con la presente si deve interpellare il Sindaco per conoscere ulteriori e più certi dettagli.
In particolare sembra doveroso e urgente che il Sindaco riferisca al Consiglio in merito alla validità della vigente convenzione o sulla necessità di una sua revisione che contempli una diversa localizzazione dell'area necessaria per la costruzione di un nuovo campo di calcio o di una, addirittura, più radicale modifica della convenzione medesima.
Dalle informazione e indiscrezione trapelate sembra che il Sindaco si stia adoperando per la ricerca di un' alternativa alla localizzazione del campo. Vorrà, a questo punto, offrire al Consiglio ogni utile anticipazione in merito a quanto sin qui si prospetta per porre rimedio all'ulteriore nuovo e a questo punto macroscopico errore di valutazione che le amministrazioni interessate sembra abbiano compiuto, sottovalutando pesantemente o neppure valutando tutti quegli elementi, peraltro elementari, che avrebbero dovuto essere presi in considerazione prima ancora della approvazione della convenzione che aveva poi previsto quella localizzazione che, ora, sembra impossibile.
Ove si confermasse il quadro sin qui palesato, occorre anche conoscere con quali risorse finanziarie aggiuntive, gli Enti sottoscrittori della convenzione, abbiamo intenzione di intervenire per la copertura dei, molto probabili, maggiori costi che si palesano dovranno essere sostenuti a seguito degli errori di valutazione commessi.
In particolare verrebbe, altresì, vanificata l'intervenuta acquisizione delle aree di localizzazione del campo che, al proposito, dovrebbero essere oggetto di reintegra, mentre non si conoscono se e come anche gli impegni finanziari diretti che il Comune aveva assunto quale contribuzione per gli interventi di urbanizzazione, abbiano a essere confermati nella loro entità o abbiano a subire una loro rimodulazione.
Tutto quanto premesso l'Amministrazione dare soddisfazione al seguente interpello:
1) Alla luce delle molteplici e convergenti indiscrezioni da più parti provenienti voglia l'Amministrazione confermare o smentire il quadro delle criticità circa l'esito dell'avviata gara per l'appalto integrato delle opere di costruzione del nuovo edificio da adibire a scuola alberghiera e del connesso nuovo campo per il gioco del calcio.
2) Qualora il quadro qui palesato fosse confermato e ancor meglio precisato, voglia il Sindaco riferire sulle ragioni che hanno determinato l'impossibilità di localizzare il nuovo campo di calcio sul sito prescelto in Convenzione Comune/Provincia.
3) Voglia, inoltre, sempre il Sindaco, riferire sulle intenzioni dell'Amministrazione circa la ricerca di una nuova localizzazione e sugli esiti sin qui ottenuti.
4) Voglia chiarire in aula, sempre il Sindaco, il quadro delle responsabilità, a vari livelli individuabili, cui ricondurre l'incresciosa situazione di stallo che si sta determinando sulla conclusione della vicenda dell'appalto della nuova scuola alberghiera.
5) Voglia, infine, ancora il Sindaco dare esauriente risposta in merito all'allungamento dei tempi che si prospettano per dare soluzione all' annosa vicenda, rappresentando inoltre quali ipotesi di maggiori costi si stiano configurando, se e come ulteriori risorse verranno chieste a questo Comune e quale sarà la sorte delle aree già oggetto di espropriazione e non più utilizzabili per lo scopo.
Il Gruppo Insieme
Gli interpellanti ringraziano
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