E' il vizio che lo rode, non demorde. Lo sapevamo che
c'era pure questa. E' l'ultima, per ora, con cui Canio pensa, arrivato a questo
punto, non tanto di far fuori chi si oppone, ma di fargliela pagare. Ci prova e
ci riprova e anche chi non è abile di mira può essere che, per sbaglio, faccia
centro. Finita appena ieri un'avventura che gli era andata male, inizia adesso
questa di avventura. Un manifesto, dunque, diventa subito un pretesto per
prendersela con chi non è con lui d'accordo. Se avete del tempo da sprecare
leggete le storie che racconta. Non posso postare la difesa perché sarebbe un
punto a suo favore conoscerne già ora il contenuto; comunque, come sempre, per
lui sarà pur tosto spuntarla anche sta volta. A me rimane, comunque, di aprire un'altra volta il portafoglio.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
penso che anche questa sia una denuncia un po' tirata per i capelli
RispondiEliminavedremo.............