Il GIP ha orsù deciso; esce sconfitta la tesi che Canio cavalcava sull'esistenza della diffamazione a mezzo stampa, mentre prevale la tesi dello Stato e quella sostenuta da difesa, cioè che il reato non esiste perché Piervalle ha solo raccontato un po' di fatti e ha fatto il suo mestiere al quale è stato eletto avesse l'un % soltanto anche dei voti. Esce così sconfitta, sul piano di giustizia, la pratica seguita dall'Alcade, di mandare in tribunale gli avversari della sua politica eversiva. Esce sconfitto anche due volte in una sola; la prima sul piano di governo, la seconda sul piano suo proprio personale. Non basta infatti per vincer nelle aule firmare accuse a destra e a manca, bisogna conoscere il mestiere, capire al volo quando e poi pure conviene. Pazienza Canio, fatti coraggio, ne hai messe in campo pur altre di occasioni; vedrai, sta volta è andata male, ma alle prossime .......
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
piervalle, nel cercare di migliorare sempre la "perla", continua con assiduità nelle critiche, anche se a volte un po' feroci, a svolger la attività di opposizione
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